30 Apr, 2025 - 20:25

Bonus INPS 655 euro: chi lo prende e chi no, la somma aggiuntiva sulla pensione nel 2025

Bonus INPS 655 euro: chi lo prende e chi no, la somma aggiuntiva sulla pensione nel 2025

Si scrive “somma aggiuntiva”, ma si legge quattordicesima: anche nel 2025, i pensionati che rispettano determinati requisiti riceveranno un bonus INPS fino a 655 euro. L’erogazione, prevista per il mese di luglio, resta legata a precisi limiti anagrafici e reddituali, oltre ad altre condizioni stabilite dalla normativa. Nei prossimi mesi, l’INPS definirà ufficialmente la platea dei beneficiari. Vediamo quindi chi ne ha diritto e come funziona la quattordicesima nel 2025.

Bonus INPS 2025: niente quattordicesima da 655 euro sulla pensione se hai meno di 64 anni

Tra i prossimi interventi dell’INPS figura l’erogazione della quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva che sarà riconosciuta nel corso dell’estate 2025 solo a chi possiede determinati requisiti. L’Istituto provvederà nei prossimi mesi a identificare i beneficiari, concentrandosi esclusivamente sui pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni entro il 31 dicembre.

Per accedere al bonus fino a 655 euro, è necessario rispettare le seguenti condizioni:

  • almeno 64 anni compiuti entro il 31 dicembre 2025;
  • titolarità di pensione diretta, come la pensione di vecchiaia, anzianità o inabilità;
  • titolarità di pensione indiretta, come la pensione di reversibilità;
  • reddito personale annuo lordo non superiore a due volte il trattamento minimo INPS, fissato per il 2025 a 15.688,40 euro.

Quando viene erogata la quattordicesima INPS?

Una volta chiariti i requisiti anagrafici e reddituali per ricevere la somma aggiuntiva, resta una domanda centrale: quando viene accreditata la quattordicesima? L’INPS ha stabilito due finestre temporali per l’erogazione del beneficio nel 2025, in base alla data di compimento dei 64 anni:

  • Luglio 2025: la quattordicesima viene accreditata ai pensionati che compiono 64 anni entro il 31 luglio 2025;
  • Dicembre 2025: il pagamento è riservato a chi raggiunge i 64 anni tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025. In questo secondo caso, l’INPS include anche i nuovi pensionati che hanno maturato il diritto nel corso dell’anno.

Come si calcola l'importo della quattordicesima?

L’importo della quattordicesima viene calcolato dall’INPS sulla base di due criteri principali: gli anni di contributi versati e il reddito annuo lordo del pensionato. La combinazione di questi fattori determina sia l’accesso al beneficio sia l’ammontare effettivo spettante.

La somma varia in base alla durata della carriera contributiva, con una distinzione tra lavoratori dipendenti e autonomi: 

  • fino a 15 anni per i lavoratori dipendenti o fino a 18 anni per i lavoratori autonomi;
  • tra 15 e 25 anni di contributi per i dipendenti o tra 18 e 28 anni per gli autonomi;
  • oltre 25 anni di versamenti contributivi per i dipendenti od oltre 28 anni per gli autonomi.

Per quanto riguarda il reddito annuo lordo, la base di riferimento parte da un importo che non supera 11.766,30 euro, che dà diritto all'importo pieno della quattordicesima. Ricevono, invece, l’importo ridotto i pensionati che percepiscono un reddito compreso tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro.

Un altro punto chiave riguarda gli importi erogabili dall’INPS a titolo di quattordicesima sulle pensioni. In questo caso, l’Istituto tiene conto di tutti i parametri previsti, combinando il numero di anni di contribuzione e il reddito annuo lordo.

Per i pensionati che rientrano nella fascia minima di reddito, cioè fino a 11.766,30 euro, l’importo della somma aggiuntiva varia in base alla carriera contributiva:

  • per i lavoratori dipendenti con fino a 15 anni di contributi (o fino a 18 anni per gli autonomi): l’importo erogabile è pari a 437 euro;
  • per i dipendenti con tra 15 e 25 anni di contributi (o tra 18 e 28 anni per gli autonomi): l’importo previsto è di 546 euro;
  • per i dipendenti con oltre 25 anni di contributi (od oltre 28 anni per gli autonomi): l’importo massimo raggiunge i 655 euro.

Per chi invece possiede un reddito annuo lordo compreso tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro, la quattordicesima viene ridotta:

  • per i lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi (o 18 anni per gli autonomi): spettano 336 euro;
  • per i dipendenti con tra 15 e 25 anni di contributi (o tra 18 e 28 anni per gli autonomi): l’importo è di 420 euro;
  • per i dipendenti con oltre 25 anni di contributi (o oltre 28 anni per gli autonomi): si arriva a 504 euro.

È necessario presentare una domanda?

No, non è necessario fare alcuna domanda. L’INPS riconosce automaticamente la somma aggiuntiva ai pensionati che soddisfano i requisiti anagrafici, reddituali e contributivi stabiliti dalla normativa.

Dove posso verificare se mi spetta la quattordicesima?

Per verificare se si ha diritto alla quattordicesima, basta accedere all'area riservata del sito INPS con le proprie credenziali. Nella sezione "Consulente digitale delle pensioni", sarà possibile ottenere tutte le informazioni relative al proprio diritto al beneficio.

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Antonella Tortora
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