Si scrive “somma aggiuntiva”, ma si legge quattordicesima: anche nel 2025, i pensionati che rispettano determinati requisiti riceveranno un bonus INPS fino a 655 euro. L’erogazione, prevista per il mese di luglio, resta legata a precisi limiti anagrafici e reddituali, oltre ad altre condizioni stabilite dalla normativa. Nei prossimi mesi, l’INPS definirà ufficialmente la platea dei beneficiari. Vediamo quindi chi ne ha diritto e come funziona la quattordicesima nel 2025.
Tra i prossimi interventi dell’INPS figura l’erogazione della quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva che sarà riconosciuta nel corso dell’estate 2025 solo a chi possiede determinati requisiti. L’Istituto provvederà nei prossimi mesi a identificare i beneficiari, concentrandosi esclusivamente sui pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni entro il 31 dicembre.
Per accedere al bonus fino a 655 euro, è necessario rispettare le seguenti condizioni:
Una volta chiariti i requisiti anagrafici e reddituali per ricevere la somma aggiuntiva, resta una domanda centrale: quando viene accreditata la quattordicesima? L’INPS ha stabilito due finestre temporali per l’erogazione del beneficio nel 2025, in base alla data di compimento dei 64 anni:
L’importo della quattordicesima viene calcolato dall’INPS sulla base di due criteri principali: gli anni di contributi versati e il reddito annuo lordo del pensionato. La combinazione di questi fattori determina sia l’accesso al beneficio sia l’ammontare effettivo spettante.
La somma varia in base alla durata della carriera contributiva, con una distinzione tra lavoratori dipendenti e autonomi:
Per quanto riguarda il reddito annuo lordo, la base di riferimento parte da un importo che non supera 11.766,30 euro, che dà diritto all'importo pieno della quattordicesima. Ricevono, invece, l’importo ridotto i pensionati che percepiscono un reddito compreso tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro.
Un altro punto chiave riguarda gli importi erogabili dall’INPS a titolo di quattordicesima sulle pensioni. In questo caso, l’Istituto tiene conto di tutti i parametri previsti, combinando il numero di anni di contribuzione e il reddito annuo lordo.
Per i pensionati che rientrano nella fascia minima di reddito, cioè fino a 11.766,30 euro, l’importo della somma aggiuntiva varia in base alla carriera contributiva:
Per chi invece possiede un reddito annuo lordo compreso tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro, la quattordicesima viene ridotta:
No, non è necessario fare alcuna domanda. L’INPS riconosce automaticamente la somma aggiuntiva ai pensionati che soddisfano i requisiti anagrafici, reddituali e contributivi stabiliti dalla normativa.
Per verificare se si ha diritto alla quattordicesima, basta accedere all'area riservata del sito INPS con le proprie credenziali. Nella sezione "Consulente digitale delle pensioni", sarà possibile ottenere tutte le informazioni relative al proprio diritto al beneficio.