Tra i diversi appuntamenti fiscali del mese di maggio 2025 scatta anche la scadenza per il versamento dell’8ª rata della rottamazione quater.
Tuttavia, c’è una buona notizia per chi è alle prese con il pagamento delle rate della definizione agevolata. Per una concomitanza di eventi, considerando anche i giorni di tolleranza, la scadenza slitta al mese di giugno.
A quando? In questo articolo, vediamo quando cade la scadenza della rata della rottamazione, come si paga e cosa succede in caso di mancato pagamento.
Uno dei principali appuntamenti tra le numerose scadenze fiscali di maggio 2025 riguarda il pagamento dell’8ª rata della rottamazione quater.
Il versamento della rata, secondo il calendario ufficiale, è fissato al 31 maggio 2025. Tuttavia, la data cade di sabato e considerando i 5 giorni di tolleranza e la festività del 2 giugno (festa della Repubblica), il versamento slitta al 9 giugno 2025.
Ben 9 giorni in più per procedere con maggiore tranquillità al versamento della rata. Per quanto riguarda, invece, le rate successive
È quanto comunicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, dove è presente anche un breve riassunto sulle indicazioni, le modalità di pagamento e le conseguenze in caso di mancato pagamento.
Ricapitoliamo tutti questi aspetti.
I contribuenti alle prese con il pagamento delle rate della rottamazione quater delle cartelle esattoriali hanno a disposizioni diversi canali per adempiere ai propri obblighi con il fisco.
Per pagare le rate, sono disponibili diversi canali:
Le modalità sono tante e pensate proprio per dare la possibilità a tutti di versare le rate utilizzando il canale che meglio si presta alle proprie esigenze personali.
Come si legge sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
Rispetto agli altri canali, l'addebito diretto su conto corrente costituisce una soluzione efficace per semplificare la gestione delle scadenze fiscali, riducendo il rischio di dimenticanze o ritardi.
È particolarmente indicato per chi desidera automatizzare i pagamenti e avere un maggiore controllo senza interventi manuali.
Per attivare il servizio di domiciliazione bancaria, il contribuente deve:
Una volta inviata la domanda, il contribuente riceverà una e-mail di conferma con l’identificativo assegnato alla pratica. In seguito, l’Agente della riscossione effettuerà le verifiche necessarie e comunicherà l’esito dell’istruttoria.
Una delle caratteristiche della definizione agevolata riguarda la puntualità. Peculiarità che è stata tacciata come eccessivamente limitante della rottamazione.
Infatti, pagare puntualmente le rate è fondamentale per conservare i vantaggi: il mancato rispetto dei termini, ivi compresi i giorni di tolleranza, comporta la perdita del beneficio della rottamazione e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Considerata la possibilità di variazioni nei termini e i giorni di tolleranza previsti, è fortemente raccomandato effettuare il pagamento con un congruo anticipo, così da prevenire eventuali problemi tecnici od operativi che potrebbero compromettere il rispetto delle scadenze.