04 May, 2025 - 12:49

Doppio bonus elettrodomestici 2025: come ottenere lo sconto fino a 200 euro e la detrazione del 50%

Doppio bonus elettrodomestici 2025: come ottenere lo sconto fino a 200 euro e la detrazione del 50%

C’è un doppio bonus all’orizzonte per i cittadini in possesso di determinati requisiti per l’acquisto di elettrodomestici.

Il decreto sulle bollette ha dato il via libera al bonus elettrodomestici. Una misura che si può sommare alla detrazione fiscale.

Rottamando modelli obsoleti, si vuole far spazio ad apparecchi nuovi e a risparmio energetico, non solo per il rinnovo (a volte necessario), ma anche come spinta all’industria europea.

In questo articolo, spieghiamo entrambe le misure, come si cumulano e quando si potranno ottenere.

Come funziona il bonus elettrodomestici

Il bonus elettrodomestici prevede uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, fino a 100 euro. Un tetto che si allarga a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro.

Il contributo si ottiene:

  • Acquistando un elettrodomestico fabbricato prodotto in UE;
  • Sostituendo un elettrodomestico con uno di classe energetica superiore;
  • Garantendo lo smaltimento corretto del vecchio apparecchio.

Il vantaggio è disponibile immediatamente al momento dell'acquisto, a condizione che venga rottamato un apparecchio obsoleto. Ogni famiglia ha diritto a usufruire del bonus una sola volta all’anno, per l’acquisto di:

  • Frigoriferi;
  • Congelatori;
  • Lavatrici, asciugatrici e lavasciuga;
  • Lavastoviglie;
  • Forni e piani cottura;
  • Condizionatori;
  • Pompe di calore.

Come funziona la detrazione per l’acquisto di elettrodomestici

Si aggiunge un’altra misura, peraltro già esistente, al bonus per l’acquisto di elettrodomestici.
Si tratta del bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, purché l’acquisto sia collegato a lavori di ristrutturazione documentabili.

Il bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2025, ma prevede restrizioni per i redditi più alti: chi guadagna oltre 75.000 euro all’anno dovrà affrontare limiti più stringenti sulla detrazione applicabile.

Possono usufruire della detrazione coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi entro il 31 dicembre 2025, a condizione che siano di classi energetiche non inferiori a quelle specificate:

  • Classe A per i forni;
  • Classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
  • Classe F per frigoriferi e congelatori.

Inoltre, è necessario che siano stati eseguiti interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto dei beni.

Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

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Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire di una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2025, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Come sommare i due bonus?

I cittadini più fortunati possono sommare le due misure e ottenere un risparmio considerevole.
Infatti, voucher e detrazione possono essere utilizzati insieme, ma non per lo stesso elettrodomestico.

Il bonus elettrodomestici offre uno sconto immediato al momento dell’acquisto, mentre la detrazione fiscale consente di ridurre l’Irpef negli anni successivi, tramite la dichiarazione dei redditi.

Chi desidera approfittare di entrambe le agevolazioni deve prestare attenzione: ad esempio, il voucher potrebbe essere applicato sull’acquisto di un forno, mentre la detrazione fiscale potrebbe essere utilizzata per ridurre il costo di un frigorifero sempre nel rispetto delle condizioni previste.

Come ottenere il bonus elettrodomestici

Il decreto ha apportato modifiche al bonus elettrodomestici introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, rimuovendo il requisito che imponeva l’acquisto di elettrodomestici con una classe di efficienza energetica pari o superiore alla classe B.

La determinazione degli apparecchi a elevata efficienza energetica, insieme ai criteri, alle modalità e ai termini per l'assegnazione del contributo, sarà affidata a un decreto interministeriale. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo di smaltire l’elettrodomestico di classe inferiore rispetto a quello acquistato.

Per gestire il processo, verrà utilizzata una piattaforma informatica appositamente creata e gestita da PagoPA.

Per riassumere

Sono disponibili due incentivi fiscali per l'acquisto di elettrodomestici: il bonus elettrodomestici e la detrazione fiscale.

Il primo offre uno sconto del 30% sul prezzo di elettrodomestici, con un limite che varia in base all'Isee, mentre la detrazione consente una riduzione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, se l’acquisto è legato a lavori di ristrutturazione. Le due misure possono essere cumulate, ma non per lo stesso elettrodomestico. 

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Sara Bellanza
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