Pensioni 2025 nuovamente sotto i riflettori, ma questa volta si tratta di buone notizie per milioni di pensionati. L’INPS ha annunciato l’erogazione di 3 Bonus extra che possono incrementare l’importo annuo della pensione anche fino a 900 euro.
Parliamo della quattordicesima mensilità, del bonus tredicesima e della maggiorazione sociale per invalidi. Strumenti diversi ma tutti pensati per sostenere chi percepisce pensioni basse o ha situazioni economiche particolarmente fragili.
I pagamenti partiranno da luglio 2025, con cifre che possono arrivare fino a 655 euro per la quattordicesima, 154,94 euro con il bonus di dicembre (tredicesima) e ulteriori incrementi per chi rientra nelle categorie di invalidità civile.
Non serve fare domanda per alcune di queste misure: i pagamenti saranno accreditati automaticamente, a patto di rispettare i requisiti di reddito e anagrafici.
Ma chi ha diritto alla quattordicesima nel 2025? Come funziona il Bonus tredicesima? Quali sono i limiti di reddito per le maggiorazioni agli invalidi?
Prima di analizzare ogni misura nel dettaglio, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghe diale sull'argomento.
Partiamo dal primo dei 3 Bonus INPS previsti sulle pensioni 2025.
La quattordicesima mensilità è una somma aggiuntiva destinata ai pensionati con almeno 64 anni di età, a condizione che tale requisito venga raggiunto entro il 30 giugno 2025.
L’importo, che sarà accreditato direttamente sul cedolino di luglio, è riservato a chi percepisce una pensione di tipo previdenziale. Non ne hanno quindi diritto i titolari di assegno sociale, pensione di invalidità civile o altre prestazioni assistenziali.
Ai fini del riconoscimento, è fondamentale rispettare anche determinate soglie di reddito personale annuo lordo. Chi percepisce fino a 11.766,30 euro potrà ottenere la somma intera, mentre chi si colloca tra 11.766,30 e 15.688,40 euro riceverà una cifra ridotta.
Nel dettaglio, gli importi variano in base agli anni di contribuzione per coloro che hanno un reddito fino a 11.766,30 euro:
Chi invece ha un reddito compreso tra 11.766,30 e 15.688,40 euro riceverà un importo proporzionalmente ridotto.
Chi maturerà i 64 anni tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025 riceverà la quattordicesima nel cedolino di dicembre. Anche chi acquisirà il diritto a pensione nel corso dell’anno sarà incluso nella finestra di pagamento invernale.
Passiamo al secondo Bonus INPS che, insieme agli altri, potrebbe portare ad aumento delle pensioni 2025 di 900 euro su base annua.
Il Bonus tredicesima è un’integrazione economica che l’INPS accrediterà a dicembre 2025, in aggiunta alla tredicesima mensilità ordinaria. L’importo, pari a 154,94 euro, sarà riconosciuto in automatico ai pensionati che rientrano nei limiti previsti, senza necessità di presentare domanda.
Per averne diritto, la pensione percepita – comprensiva di eventuali maggiorazioni sociali – non deve superare l’importo annuo del trattamento minimo INPS, fissato per il 2025 a 7.844,20 euro.
Il Bonus extra sarà riconosciuto per intero a chi ha una pensione inferiore a questo valore. In caso di pensione compresa tra 7.844,20 euro e 7.999,14 euro, l’importo del bonus sarà ridotto in modo proporzionale.
Oltre alla soglia pensionistica, è necessario rispettare anche dei limiti sul reddito personale. Il reddito annuo complessivo del singolo pensionato, al netto della pensione, non deve superare 11.766,30 euro. Per i coniugati, invece, il reddito totale del nucleo familiare non deve eccedere i 23.532,60 euro.
Sono esclusi dal Bonus INPS i titolari di pensioni assistenziali, come l’assegno sociale o le pensioni di invalidità civile. Non rientrano nel beneficio nemmeno i titolari di prestazioni provvisorie o pensioni detassate da accordi internazionali. Il pagamento sarà effettuato automaticamente con la mensilità di dicembre 2025.
Anche chi non ha diritto alla quattordicesima può beneficiare di un’integrazione. È il caso degli invalidi civili parziali che ricevono l’assegno mensile di assistenza e possono accedere a una maggiorazione sociale pari a 134,29 euro all’anno, corrispondente a circa 10,33 euro al mese.
Il riconoscimento è riservato a chi ha una riduzione della capacità lavorativa tra il 74% e il 99%. Oltre alla certificazione di invalidità, occorre rispettare precisi limiti reddituali:
L'ulteriore Bonus INPS sulla pensione 2025 non viene assegnato automaticamente. È pertanto opportuno che i diretti interessati verifichino la propria posizione attraverso il portale INPS o con l’assistenza di un patronato abilitato.
Andiamo all'ultimo dei 3 Bonus INPS che farà aumentare la pensione 2025. Quest'anno è previsto un incremento specifico per chi già beneficia dell’aumento al milione. Si tratta di un importo mensile aggiuntivo di 8 euro, pari a 104 euro su base annua.
Il Bonus è riservato agli invalidi civili totali titolari di pensione minima già integrata e sarà accreditato automaticamente a partire da gennaio. L’obiettivo è quello di garantire un aggiornamento, seppur modesto, del potere d’acquisto per una delle categorie più fragili.
Bonus | Importo | Quando viene pagata | Requisiti principali |
Quattordicesima | Fino a 655 euro | Luglio o Dicembre | Età ≥ 64 anni, pensione previdenziale, reddito ≤ €15.688,40, contributi adeguati |
Tredicesima | 154,94 euro | Dicembre | Pensione ≤ €7.999,14, reddito personale ≤ €11.766,30, familiare ≤ €23.532,60 |
Maggiorazione Invalidi parziali | 134,29 euro annui (ca. 10,33 euro/mese) | Ogni mese (non automatico) | Invalidità 74-99%, reddito ≤ €7.137,26 (singoli), €14.981,46 (coniugati) |
Aumento al milione | + 8 euro/mese (104 euro annui) | Da gennaio 2025 | Invalidi civili totali con pensione INPS minima integrata |