08 May, 2025 - 12:53

Pensione Inps all'estero, arriva la proroga dell'accertamento esistenza in vita: la nuova scadenza

Pensione Inps all'estero, arriva la proroga dell'accertamento esistenza in vita: la nuova scadenza

L’Inps ha prorogato i termini per l’accertamento dell’esistenza in vita e continuare a ricevere il pagamento delle pensioni all’estero.

Inizialmente fissata al 15 luglio, la scadenza è stata prorogata dando più tempo ai pensionati per completare gli adempimenti richiesti.

Nell’articolo, vedremo qual è la nuova scadenza, chi sono i pensionati coinvolti in questa prima fase e tutte le informazioni utili comunicate dall’Istituto di Previdenza.

Cos’è l’accertamento dell’esistenza in vita

Ogni anno, si effettua l’accertamento dell’esistenza in vita ai pensionati che ricevono il pagamento della pensione all’estero.

La verifica dell’esistenza in vita, attualmente svolta da Citibank per conto dell’Inps, ha lo scopo di:

  • Garantire che i pagamenti delle pensioni siano corretti e regolari;
  • Prevenire eventuali erogazioni non dovute;
  • Assicurare un controllo efficace e affidabile;
  • Ridurre al minimo i disagi per i pensionati coinvolti.

Il controllo viene organizzato in due fasi separate, a seconda del Paese di residenza dei pensionati registrato negli archivi della banca. In questo modo, è possibile una gestione più efficiente e ordinata delle attestazioni di esistenza in vita.

Come funziona il pagamento della pensione Inps all’estero

Come si legge sul sito dell’Istituto:

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L’INPS paga pensioni all’estero in circa 160 Stati. Nel 2024 le pensioni pagate all’estero sono state oltre 310mila, per un importo complessivo di circa 1,75 miliardi di euro.

Per il pagamento delle pensioni all’estero, l’Inps si affida a una banca selezionata tramite una gara pubblica a livello europeo. Dal 1° febbraio 2012, questo servizio è gestito da Citibank N.A.

I pensionati che vivono all’estero possono ricevere la pensione anche in un Paese diverso da quello di residenza, scegliendo tra queste modalità:

  • Accredito su conto corrente bancario;
  • Ritiro in contanti allo sportello (nella maggior parte dei casi tramite Western Union);
  • Assegno di deposito non trasferibile (usato solo in casi eccezionali e in fase di eliminazione; non più disponibile in Europa, Australia, Tunisia, Stati Uniti e Canada).

La pensione viene pagata in euro o in valuta locale, a seconda delle regole del Paese. I pagamenti sono mensili, tranne per le pensioni di importo molto basso, che possono essere versate ogni sei mesi o una volta all’anno.

Quando confermare l’esistenza in vita

A marzo è partita la nuova campagna 2025/2026 per verificare l’esistenza in vita dei pensionati italiani che vivono all’estero.

Si tratta di un adempimento annuale che consente all’Inps di monitorare i beneficiari delle pensioni, assicurando così che possano continuare a ricevere le somme dovute.

Con il messaggio n. 1419, pubblicato il 5 maggio 2025, l’Inps ha comunicato che il nuovo termine per completare la verifica è stato fissato al 18 luglio 2025, prorogando la scadenza precedente, che era il 15 luglio, come indicato nel messaggio n. 890/2025.

Pertanto, entro il 18 luglio, i pensionati che vivono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Europa dell’Est e Paesi vicini, e che hanno ricevuto la lettera da Citibank N.A., devono inviare il modulo compilato.

La procedura da seguire

Citibank avvia il processo di verifica dell'esistenza in vita dei pensionati attraverso l'invio di:

  1. Lettera informativa: una comunicazione dettagliata con le istruzioni su come compilare il modulo, le informazioni necessarie per l'invio e le modalità di contatto con il servizio di assistenza della banca.

  2. Documentazione da allegare: una fotocopia di un documento d'identità del pensionato con foto, che dovrà essere inclusa insieme al modulo di attestazione.

  3. Modulo personalizzato: ciascun pensionato riceverà un modulo appositamente creato per lui, che non può essere sostituito da un modulo generico o vuoto.

Se il pensionato non riceve il modulo o lo smarrisce, dovrà contattare il servizio di assistenza della banca, che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato, anche tramite email.

Per i pensionati che si trovano in situazioni particolari, come invalidità, limitazioni funzionali, ricoveri o detenzione, e che non sono in grado di seguire le modalità standard, sarà possibile ricorrere a modalità alternative, previa richiesta di assistenza alla banca.

Per riassumere

L'Inps ha prorogato i termini per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero, fissando la scadenza al 18 luglio 2025.

Questo processo è fondamentale per garantire la regolarità dei pagamenti delle pensioni. I pensionati devono inviare la prova della loro esistenza in vita entro il termine indicato, seguendo diverse modalità di invio.

In caso di mancato adempimento, possono richiedere la riemissione delle rate non pagate.

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Sara Bellanza
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