L’Agenzia delle Entrate ha confermato che i modelli della dichiarazione precompilata Redditi 2025 e 730/2025 sono disponibili per la consultazione e potranno essere inviati a partire dal 15 maggio 2025. Con l’avvio della stagione dichiarativa, crescono i dubbi tra i contribuenti chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2024. È possibile presentare la dichiarazione in autonomia, utilizzando gli strumenti digitali messi a disposizione dall’Agenzia per semplificare il processo: la piattaforma online, infatti, è progettata per essere intuitiva, con sezioni guidate e pulsanti chiari che facilitano la compilazione. Vediamo ora le principali indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
A partire dal 15 maggio 2025, i contribuenti possono trasmettere in autonomia la propria dichiarazione dei redditi, utilizzando i modelli precompilati Redditi 2025 e 730/2025 messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Tra le funzionalità disponibili vi è anche la delega per la gestione da parte di familiari o tutori, utile in caso di contribuenti impossibilitati a procedere autonomamente.
Optare per la presentazione autonoma consente di risparmiare sui costi: evitare il ricorso ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) può significare un risparmio fino a 60 euro, cifra che viene spesso richiesta per la compilazione assistita.
Un ulteriore punto di forza del modello precompilato è proprio la possibilità di inviare la dichiarazione senza l’intervento di un professionista, grazie a una piattaforma semplice, guidata e accessibile anche ai contribuenti meno esperti.
L’Agenzia delle Entrate continua a promuovere la digitalizzazione e l’accesso ai servizi online, offrendo soluzioni intuitive pensate per facilitare l’esperienza dei cittadini. Tra queste rientrano la gestione tramite delega e altre novità che andremo ora a riepilogare.
Ogni anno l’Agenzia delle Entrate aggiorna i processi e le funzionalità legate alla dichiarazione dei redditi. Per il 2025, tra le principali novità c’è l’integrazione automatica dei proventi derivanti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), relativi all’energia prodotta da impianti fotovoltaici domestici. Questa informazione sarà già inclusa nella dichiarazione precompilata, semplificando ulteriormente l’adempimento per i contribuenti che possiedono un impianto.
Un altro cambiamento significativo riguarda l’interfaccia della piattaforma: il sistema di compilazione è stato reso ancora più chiaro, guidato e intuitivo, con l’obiettivo di facilitare l’accesso e l’uso anche da parte di chi ha poca familiarità con gli strumenti digitali.
Come spiegato da fiscooggi.it, il modello 730/2025 è stato progettato per essere utilizzato in piena autonomia da tutti i contribuenti. Il sistema è talmente semplificato da risultare accessibile anche a chi non ha competenze tecniche o fiscali: quadri e righi sono chiari e facilmente comprensibili, mentre il linguaggio è diretto e privo di tecnicismi inutili.
Questa evoluzione rende sempre più frequente la scelta dei contribuenti di gestire in prima persona la dichiarazione dei redditi, senza ricorrere a intermediari, sfruttando gli strumenti digitali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti possono visualizzare, modificare, integrare e scaricare gratuitamente la propria dichiarazione precompilata accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
A partire dal 15 maggio 2025, sarà possibile operare direttamente online sul proprio modello Redditi o 730, apportando le modifiche necessarie oppure procedendo con l’invio in autonomia.
È attivo anche il servizio di delega, che consente a un familiare o a una persona di fiducia di gestire l’intera procedura (visualizzazione, modifica, integrazione o invio della dichiarazione) al posto del contribuente.
I termini per l’invio delle dichiarazioni sono i seguenti:
Per ulteriori scadenze o casi particolari, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Una delle novità principali per l’anno d’imposta 2024 è l’inclusione automatica dei proventi derivanti dalla cessione dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici a uso domestico.
Inoltre, l’Agenzia ha potenziato i canali di raccolta dei dati già precompilati, ampliando le informazioni relative a: spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico