Nel Modello 730 non ci sono solo le spese detraibili, ma anche quelle deducibili che permettono di beneficiare di rimborsi o riduzioni dell’imposta.
In questo articolo faremo una breve guida sugli oneri deducibili, spiegando quali sono, come funzionano e la differenza con le detrazioni fiscali.
Nel frattempo, consiglio la visualizzazione del video YouTube di Canale Notizie, per avere una panoramica completa su tutte le spese detraibili e deducibili nel 730/2025.
Le spese deducibili sono costi che permettono di abbassare il reddito su cui vengono calcolate le tasse. In pratica, vengono sottratte dal tuo reddito totale, così pagherai le imposte su una cifra più bassa.
Questo significa che, quando si applica una deduzione, l'importo delle spese viene sottratto dal reddito prima che si calcolino le imposte, riducendo direttamente l'importo su cui vengono applicate le aliquote fiscali.
La deduzione offre un risparmio fiscale immediato: l’intero importo delle spese deducibili viene sottratto dal reddito, fino al limite massimo previsto dalla legge.
Ogni anno lo Stato può modificare le categorie di spese deducibili, scegliendo di incentivare determinati tipi di spesa in base alle politiche fiscali e sociali in vigore.
Molto meno note, le spese deducibili giocano un ruolo chiave, se non da protagonista, nel Modello 730.
Dopo aver spiegato cosa sono, è molto utile capire qual è la differenza con le detrazioni fiscali.
Le spese deducibili sono alcuni tipi di costi che possono essere sottratti così che il reddito imponibile, cui si calcolano le tasse, risulta più basso: in questo modo, pagherai meno Irpef.
Invece, le spese detraibili sono costi che permettono di abbassare direttamente l’importo delle tasse da pagare, cioè l’Irpef. A differenza delle spese deducibili (che riducono il reddito su cui si calcolano le tasse), le spese detraibili si applicano dopo che le tasse sono già state calcolate.
Entrambe le spese devono essere riportate nel Quadro E del Modello 730/2025, alla voce oneri deducibili e detraibili.
Le spese che possono essere dedotte nel Modello 730 sono diverse. Le principali sono:
Quando fai la dichiarazione dei redditi, puoi ottenere degli sconti sulle tasse da pagare. Ma per ottenerli, devi dimostrare di aver davvero sostenuto quelle spese.
È importante conservare tutti i documenti che dimostrano le spese fatte durante l’anno, come:
I suddetti documenti devono essere conservati fino al 31 dicembre 2030, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Chi usa il 730 precompilato senza modificarlo, non deve conservare i documenti per le spese che sono già state comunicate all’Agenzia delle Entrate. Anche se è sempre consigliato conservare tutta la documentazione comprovante le spese.
A tal proposito, ricordo che la dichiarazione precompilata potrà essere modifica a partire dal 15 maggio 2025. Ovviamente, non tutti i contribuenti devono apportare necessariamente modifiche, ma solo coloro che, dopo un accurato controllo, abbiano trovato dati mancanti oppure errori nel calcolo delle imposte. Si consiglia, soprattutto per chi è poco pratico, di farsi assistere da un professionista abilitato per evitare qualsivoglia errore.
Il Modello 730 consente di dedurre alcune spese che riducono il reddito su cui vengono calcolate le imposte, abbassando così l'Irpef.
Le principali spese deducibili includono contributi previdenziali, fondi pensione, erogazioni a enti non profit, spese per adozioni internazionali e riscatto degli anni di laurea. Le deduzioni differiscono dalle detrazioni, che riducono direttamente l'importo delle imposte da pagare.
È fondamentale conservare la documentazione che attesti le spese, come fatture e ricevute, fino al 2030. Chi utilizza il 730 precompilato non deve conservare i documenti già inviati all’Agenzia delle Entrate.