13 May, 2025 - 20:48

Accetta e invia il 730 precompilato 2025: scadenze, vantaggi e cosa controllare

Accetta e invia il 730 precompilato 2025: scadenze, vantaggi e cosa controllare

La dichiarazione precompilata 2025, che include sia il modello 730 che il modello Redditi, potrà essere presentata a partire dal 15 maggio 2025. Tra le principali novità introdotte dall'Agenzia delle Entrate, c'è la possibilità di correggere, integrare e inviare la dichiarazione autonomamente, senza dover ricorrere a un consulente o a un familiare. Un'opzione che permette di semplificare il processo, riducendo il rischio che la dichiarazione venga sottoposta a controlli fiscali più severi.

Un aspetto importante riguarda le modifiche che possono essere apportate alla dichiarazione senza influire sulle imposte dovute, e quelle che, invece, potrebbero portare a verifiche più approfondite da parte dell’Agenzia delle Entrate. È fondamentale conoscere queste differenze per evitare problemi durante i controlli della dichiarazione. 

Inoltre, ricorda che la scadenza per inviare la dichiarazione 730 è fissata al 30 settembre 2025, mentre per il modello Redditi PF il termine ultimo è il 31 ottobre 2025.

730 precompilato 2025: accetta, modifica e invia senza rischi di controlli dall’Agenzia delle Entrate

La dichiarazione dei redditi precompilata è visibile dal 30 aprile 2025 nell'area riservata del sito telematico dell'Agenzia delle Entrate. I contribuenti, muniti di credenziali digitali come la CNS (Carta Nazionale dei Servizi), SPID o CIE (Carta d'Identità Elettronica), possono già accedere ai propri dati.

Tuttavia, il tempo a disposizione per verificare la correttezza delle informazioni è stato limitato, con soli 15 giorni a partire dalla disponibilità dei dati. La scadenza per la possibilità di modificare e integrare il modello 730 è fissata dal 15 maggio al 30 settembre o 31 ottobre (modello Redditi PF).

A partire dal 15 maggio, i contribuenti potranno gestire la dichiarazione dei redditi in piena autonomia, senza costi aggiuntivi e riducendo il rischio di sanzioni.

È importante sottolineare che, se il modello viene accettato così com'è, senza modifiche, l'Agenzia delle Entrate applicherà controlli fiscali meno stringenti. 

La possibilità di gestire autonomamente la dichiarazione rappresenta un cambiamento significativo, rendendo le incombenze fiscali più accessibili e facili da gestire.

Cosa succede se il modello 730 precompilato è corretto?

Se il modello 730 precompilato risulta corretto e non è necessario aggiungere ulteriori elementi, il contribuente può procedere direttamente alla presentazione. Presentare la dichiarazione entro i termini stabiliti comporta diversi vantaggi, come il rimborso anticipato: se il modello viene inviato entro il 31 maggio 2025, il pagamento di un eventuale rimborso avverrà già a luglio 2025.

Se la dichiarazione viene presentata a giugno, il rimborso slitta ad agosto, mentre se la presentazione avviene a settembre, il pagamento del rimborso sarà effettuato a dicembre.

È importante notare che accettando il modello precompilato così com’è, senza effettuare modifiche, si riduce anche il rischio di controlli fiscali.

Non si è esenti da eventuali controlli, ma l'Agenzia delle Entrate considera l'accettazione automatica del modello come una sorta di adesione spontanea, applicando così verifiche meno severe rispetto a chi modifica o integra la dichiarazione.

 Quali modifiche non incidono sulla determinazione delle imposte?

Come spiegato da Investireoggi.it, le modifiche di natura accessoria che non riguardano il valore dell’imposta o del reddito vengono considerate dall’Agenzia delle Entrate come formalmente accettate. In particolare, alcune modifiche al modello 730 precompilato che non comportano controlli aggiuntivi riguardano:

  • la correzione dei dati anagrafici, purché non riguardi il comune di domicilio fiscale, o l'aggiunta del codice fiscale del coniuge fiscalmente a carico;
  • la modifica del sostituto d’imposta;
  • la presentazione della dichiarazione dei redditi congiunta da parte di coniugi e così via.
     

Quando il modello 730 viene considerato "modificato"?

Come già spiegato, se il contribuente non interviene modificando le informazioni essenziali, accetta la dichiarazione così com’è, riducendo la probabilità di controlli futuri.

Tuttavia, se il contribuente modifica voci che influenzano il calcolo delle imposte, il modello viene considerato "modificato" e potrebbe essere sottoposto a verifiche più approfondite da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Tra le modifiche che possono comportare controlli più severi ci sono:

  • la variazione dei redditi percepiti;
  • la modifica degli oneri detraibili o deducibili;
  • l’inserimento di nuove voci, come ad esempio il canone di locazione o gli oneri previdenziali.

Si tratta di modifiche che possono incidere sulla determinazione dell’imposta e, di conseguenza, attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate per eventuali controlli più approfonditi.

Domande e risposte sul 730 precompilato 2025

  • Posso inviare il 730 Precompilato prima del 15 maggio 2025? No. La dichiarazione sarà disponibile per l'invio solo a partire dal 15 maggio 2025.
  • Le modifiche ai dati anagrafici influenzano le imposte? No. Le modifiche che non riguardano il reddito o gli oneri fiscali non incidono sulle imposte.
  • Se modifico i redditi o gli oneri deducibili, il modello è "modificato"? Sì. Modificare voci che influenzano il calcolo delle imposte rende il modello 730 "modificato" e potrebbe portare a controlli più approfonditi.
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Antonella Tortora
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