IMU 2025: con l’arrivo del mese di giugno, torna uno degli appuntamenti fiscali più rilevanti per i proprietari di immobili in Italia.
Il mese di giugno non porta solo l’estate, ma anche l’acconto di una delle imposte più importanti legate alla proprietà immobiliare: l’Imposta Municipale Propria.
Il primo appuntamento è fissato per il 16 giugno, mentre il saldo finale andrà effettuato entro il 16 dicembre 2025. A essere chiamati alla cassa sono tutti i proprietari (o titolari di altri diritti reali) di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli, fatta eccezione per l’abitazione principale nei casi esonerati dalla norma.
A rendere ancora più complesso il quadro, c'è l'autonomia decisionale dei Comuni: le aliquote IMU non sono uguali per tutti, ma variano in base alla delibera adottata a livello locale, nei limiti fissati dalla legge statale.
Ma come si calcola correttamente l’IMU 2025? Quali strumenti gratuiti possono aiutarci a ottenere il dato giusto senza errori? E come si effettua materialmente il pagamento?
Prima di scoprirlo insieme, vi lasciamo al video YouTube di Pianeta Design sull'aggiornamento delle modalità di calcolo dell'imposta.
Il primo passo per non commettere errori è capire bene come si determina l’importo dell’IMU 2025. Come anticipato in apertura di articolo, il calcolo non è uguale per tutti e dipende da una serie di variabili che è fondamentale conoscere.
In particolare, servono:
La procedura prevede la rivalutazione della rendita catastale del 5%, da moltiplicare per un coefficiente variabile in base alla tipologia dell’immobile. Su questo valore si applica l’aliquota comunale.
Il punto critico è proprio qui: le delibere comunali possono cambiare di anno in anno. Per questo, è essenziale consultare il sito del proprio Comune o quello del Dipartimento delle Finanze per conoscere le aliquote aggiornate al 2025.
In un contesto fiscale sempre più digitale, non mancano gli strumenti online per calcolare gratuitamente l’IMU 2025. Portali specializzati offrono moduli intuitivi per inserire i dati catastali e ottenere un importo stimato in tempo reale. Da appuntare in agenda sicuramente il portale http://www.riscotel.it/.
E i vantaggi non mancano di certo. L’utente non deve fare calcoli manuali né cercare delibere comunali: tutto viene gestito dal sistema, che integra automaticamente le aliquote corrette per ciascun Comune. In pochi click, si ottiene il dato da inserire nel Modello F24.
Attenzione però: l’accuratezza del calcolo dipende dalla precisione delle informazioni inserite. Una svista sulla categoria catastale o un errore nel numero di mesi può compromettere il risultato finale. Per chi ha dubbi o poca dimestichezza con la materia, il consiglio è di rivolgersi a un professionista.
Dopo aver calcolato l’importo dovuto, arriva il momento del pagamento dell’IMU 2025, che avviene tramite Modello F24, disponibile sia in formato cartaceo che telematico.
Il pagamento può essere effettuato tramite:
Il calcolo IMU tramite portale online offre numerosi vantaggi:
Tuttavia, non è uno strumento infallibile. L’inesperienza nell’interpretare la visura catastale o nel comprendere la destinazione d’uso può portare a errori anche gravi. In caso di incertezza, meglio affidarsi a un CAF o a un commercialista che possono garantire un’assistenza completa e personalizzata.