Nel 2004, Fabri Fibra pubblicava Mr. Simpatia, un album che ha scosso le fondamenta del rap italiano e che, nel 2025, celebra il suo 20° anniversario come pietra miliare del genere. Nato dalla frustrazione personale di Fabrizio Tarducci, allora 28enne, l’album ha introdotto un linguaggio crudo, provocatorio e autentico, rompendo con le convenzioni dell’hip-hop italiano dell’epoca. Questo articolo esplora l’origine di Mr. Simpatia, il suo impatto sulla scena rap e la sua rilevanza oggi.
Mr. Simpatia nasce in un momento di crisi per Fabri Fibra. Dopo il modesto successo di Turbe Giovanili (2002) e un lavoro alienante in una fabbrica a Brighton, Fibra canalizza rabbia e disillusione in un disco che lui stesso definisce uno “sfogo”. Ispirato a Cabin Fever (2002) per la sua estetica rossa e disturbante, l’album è masterizzato online da Vibra Records e prodotto in gran parte da Nesli, con contributi di Bassi Maestro. La copertina, con Fibra che si spara un colpo in testa, anticipa il tono: un mix di ironia, autolesionismo e critica sociale. Le 18 tracce, tra cui “Rap in Vena” e “Non Crollo”, sono un’esplosione di testi provocatori, con riferimenti a misoginia, omofobia e misantropia che hanno scioccato il pubblico. Fibra adotta la maschera di “Mr. Simpatia”, un alter ego ispirato allo Slim Shady di Eminem, per esprimere il disagio di una generazione al collasso. Come scrive Billboard Italia, l’album è “il grido di una generazione” che si sente esclusa, fotografando ipocrisie e contraddizioni sociali.
Mr. Simpatia ha rivoluzionato il rap italiano, traghettandolo dall’underground alle major. Il successo del disco ha attirato l’attenzione di Universal, che ha firmato Fibra per Tradimento (2006), consolidando il rap come genere dominante in Italia. La sua tecnica, unita a testi crudi ma intelligenti, ha ispirato artisti come Marracash e Salmo, rendendo il rap un nuovo cantautorato, capace di raccontare la realtà sociale, come sottolinea Ticketitalia.
Nel 2025, il 20° anniversario è celebrato con una ristampa in doppio vinile nero 180gr (Sony Music) e merchandising ufficiale, come la felpa anniversario di Rock Dream. L’album resta controverso: se da un lato è elogiato per la sua autenticità, dall’altro è criticato per il linguaggio scomodo, come nota RSI, che lo definisce un “bestiario di cattiverie gratuite”. L’eredità di Mr. Simpatia va oltre la musica. Ha dato voce a una gioventù frustrata, trasformando il disagio in arte. Come scrive Rockol, è un “atto di libertà” che invita a riflettere sulla verità nell’arte, una lezione ancora valida nel 2025. Con il Festival Tour 2025 di Fibra, che include date come quella al Riverock Festival di Assisi, l’artista dimostra che la sua influenza persiste, cementando il suo ruolo di padre del rap italiano.
A cura di Stefania Cardellicchio