Roberto Vannacci e Silvia Sardone sono i nuovi vicesegretari della Lega. E’ quanto emerso dalla riunione del consiglio federale. Confermati gli altri due vice, il veneto Alberto Stefani e il laziale Claudio Durigon.
Non si sbilancia, ma per chi è abituato a leggere tra le righe del politichese, l'idea di Vannacci vicesegretario della Lega non sembra entusiasmare Luca Zaia.
È stata, tuttavia, una risposta sibillina quella che il governatore del Veneto ha dato ai cronisti a margine del Consiglio Federale del partito in programma nel pomeriggio di giovedì 15 maggio a Roma.
Quando è stato intervistato, la nomina del Generale della Folgore era solo un'indiscrezione, poi confermata a conclusione del vertice leghista nella Capitale.
Continua la fulminea scalata di Roberto Vannacci ai vertici della Lega. Oggi, il generale ed eurodeputato è stato nominato vicesegretario di Matteo Salvini. Una poltrona che dividerà con altri tre vice, ma che non rende questa nomina meno decisiva.
In un anno Vannacci è stato eletto al Parlamento Europeo come indipendente nelle liste del Carroccio, è stato protagonista a Pontida e all'ultimo congresso federale, ha preso la tessera del partito e oggi è stato nominato vicesegretario.
Una nomina fortemente voluta da Matteo Salvini, consapevole di scontentare un'ampia fetta del partito, che da un punto di vista strategico gli consente di cogliere due obiettivi: evitare la nascita di un partito del Generale, che avrebbe eroso consensi alla Lega, e dall'altro rafforzare il versante 'a destra', per fronteggiare Meloni e Fratelli d'Italia.
Roberto Vannacci è il nuovo braccio destro di Matteo Salvini. Insieme a lui nominata anche la collega eurodeputata Silvia Sardone. Insieme a loro sono stati riconfermati anche Alberto Stefani e Claudio Durigon.
Un quadrumvirato strategico con cui il leader della Lega punta a coprire tutti i fronti scoperti: destra, sud e nord-est.
Silvia Sardone, insieme a Vannacci, è stata una delle più votate della Lega alle Europee di giugno 2024.
È la prima donna nella storia della Lega ed essere stata nominata vice segretaria, come lei stessa ha sottolineato oggi, a termine del direttivo.
Ha dichiarato al volo l'eurodeputata al termine della riunione confermando le voci già trapelate.
La decisione di Matteo Salvini di nominare il generale Roberto Vannacci vicesegretario della Lega, non è stata gradita da un'ampia fetta di partito - compresi molti big - che non hanno mai visto con favore la ascesa di Vannacci all'interno del partito.
Oggi, uno dei nomi storici del Carroccio, Luca Zaia ha commentato con freddezza la nomina – al momento dell'intervista solo un'ipotesi – dicendo che si riduceva tutto a una decisione del segretario, sottolineando però che per lui la Lega sarebbe rimasta il partito delle origini, radicato al territorio e alle istanze delle persone.
Queste le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia prima dell'inizio del consiglio federale.