Papa Leone XIV ha scelto il 18 maggio come giorno per la sua intronizzazione, ovvero, per la celebrazione della messa solenne di insediamento del suo pontificato. Una data non scelta a caso dal primo Papa statunitense della bimillenaria storia della Chiesa Cattolica, così come ogni altro atto compiuto da lui fin dal giorno della sua elezione, l’8 maggio 2025.
Il 18 maggio, infatti, si celebra il compleanno di Papa Wojtyla, San Giovanni Paolo II, nato lo stesso giorno di 105 anni fa a Wadowice in Polonia. I rimandi al pontificato del Papa polacco sono stati una costante nei primi discorsi pubblici di Robert Prevost e, di conseguenza, la scelta di far cominciare il suo ministero come vescovo di Roma nel giorno in cui si ricorda la nascita di Karol Wojtyla, potrebbe non essere un caso.
Anche il suo predecessore, Papa Francesco, scelse una data dal forte valore simbolico per la messa di inizio del suo pontificato.
Domenica 18 maggio 2025, per la seconda volta in meno di un mese, Roma e Piazza San Pietro accoglieranno i leader politici e religiosi di tutto il mondo.
Alle 10,00 Papa Leone XIV celebrerà la messa per la sua intronizzazione, una messa solenne legata al ministero petrino, che segna l’inizio del ministero del nuovo vescovo di Roma e che si celebra nella piazza che, secondo la tradizione cristiana, ha testimoniato il martirio di San Pietro.
Per il primo atto solenne del suo pontificato, Papa Prevost ha scelto una data dal forte valore simbolico e che sembra raccontare molto sulla direzione del suo ministero. Il 18 maggio, infatti, è il giorno della nascita di San Giovanni Paolo II, uno dei pontefici a cui il nuovo Papa ha fatto più volte riferimento nei suoi primi discorsi ufficiali.
Una coincidenza? Esperti e opinionisti, tuttavia, sembrano essere concordi sul fatto che la scelta non sia stata casuale, bensì un chiaro messaggio di continuità che Papa Leone XIV ha voluto inviare al mondo. Forse farà cenno alla questione nel tanto atteso discorso di domenica, in cui delineerà le direttrici del suo pontificato.
La pace sia con tutti voi! Questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la terra.
— Papa Leone XIV (@Pontifex_it) May 14, 2025
Anche Papa Francesco scelse una data altamente simbolica per la sua messa di intronizzazione. Eletto il 13 marzo 2013, optò per il 19 marzo (un martedì), giorno in cui i cattolici celebrano San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Una figura particolarmente cara a Papa Francesco.
Nei dodici anni successivi quella scelta si è rivelata un potente indizio di quello che sarebbe stato il suo pontificato, ovvero, un pontificato paterno e vicino alle persone.
Per Papa Francesco la scelta del giorno dell’inizio del suo pontificato non fu casuale, e probabilmente non lo è stata neanche per il suo successore. La cerimonia di intronizzazione di un pontefici è un rito antichissimo e carico di simbologie, tramandatisi in duemila anni di storia.
Il giorno in cui un nuovo Papa decide di iniziare il suo ministero pietrino non può, quindi, ridursi a una semplice data su un calendario.