In un periodo in cui il costo della vita aumenta e gli stipendi non sempre riescono a stare al passo, imparare a risparmiare sulla spesa può fare davvero la differenza. Ma attenzione: risparmiare non significa abbassare la qualità, bensì diventare più consapevoli. Ecco alcuni consigli utili e facilmente applicabili.
Quante volte finiamo per comprare più del necessario? La pianificazione settimanale dei pasti è il primo strumento per evitare sprechi, acquistare solo ciò che serve e utilizzare al meglio ciò che si ha già in casa. Consiglio pratico: prima di andare al supermercato, crea una lista partendo da quello che hai già nel frigorifero e in dispensa.
Volantini, app dei supermercati, sconti su prodotti a lunga conservazione: le offerte sono ottime alleate, ma solo se non ci spingono ad acquistare il superfluo. Trucco intelligente: approfitta degli sconti per fare scorte solo di prodotti che usi regolarmente (pasta, legumi, olio, ecc.).
I prodotti sfusi permettono di evitare imballaggi inutili e comprare solo la quantità necessaria. Frutta e verdura di stagione, invece, sono più economiche e nutrienti. Bonus tip: nei mercati rionali o nei gruppi di acquisto solidale puoi trovare prodotti freschi e locali a prezzi competitivi.
Spesso paghiamo il marchio più che la qualità. Imparare a leggere le etichette ci aiuta a scegliere bene anche i prodotti con il miglior rapporto qualità/prezzo. Esempio: un prodotto a marchio del supermercato ha spesso gli stessi ingredienti di uno di marca, ma costa meno.
Andare a fare la spesa a stomaco pieno è una delle regole d’oro! In più, evita di vagare senza meta tra gli scaffali: una lista precisa e un tempo limitato aiutano a non farsi tentare. Risparmiare sulla spesa non significa sacrificare la qualità, ma acquisire consapevolezza nelle scelte quotidiane.
Con piccoli gesti e un pizzico di organizzazione, è possibile alleggerire il portafoglio senza rinunciare a una dieta equilibrata e gustosa.
A cura di Cassiano Maria Teresa