Dopo il blocco dei servizi registrato nella giornata di venerdì 16 maggio, è arrivato il provvedimento con cui l’Agenzia delle Entrate proroga alcune scadenze fiscali.
Finalmente, dopo alcuni giorni di attesa che hanno suscitato preoccupazione e incertezze tra professionisti, operatori fiscali e cittadini, è arrivato il momento di poter stare più tranquilli.
La proroga scatta a partire dal 20 maggio per tutti gli obblighi che scadevano durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento.
In questo articolo, vedremo fino a quando è stata disposta la proroga e per quali scadenze fiscali, cosa contiene il provvedimento e tutte le informazioni utili.
Contribuenti e, soprattutto, professionisti aspettavano l’arrivo ufficiale della proroga di alcuni adempimenti fiscali di maggio.
A seguito del parere favorevole espresso dal Garante del Contribuente, è stato adottato un provvedimento ufficiale che riconosce il malfunzionamento dei servizi dell’Agenzia delle Entrate, attestandone l’operatività irregolare nel periodo interessato.
Dopo i malfunzionamenti registrati nella giornata di venerdì 16 maggio 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella giornata di ieri, 20 maggio 2025, è arrivato finalmente il provvedimento con cui vengono prorogate alcune scadenze fiscali.
La norma prevede una proroga di 10 giorni, a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento: quindi, la proroga sarà dal 20 maggio al 30 maggio 2025.
Come si legge sul Comunicato stampa del 20 maggio 2025:
La proroga si applica a tutti gli obblighi fiscali originariamente previsti per il 16 maggio 2025, data in cui si sono verificati significativi disservizi.
In conformità con la normativa che disciplina i casi di eventi eccezionali, il termine è stato posticipato di dieci giorni a partire dal 20 maggio 2025, fissando così la nuova scadenza al 30 maggio 2025.
Con la proroga concessa, i contribuenti interessati potranno effettuare i versamenti e trasmettere le comunicazioni fiscali entro il 30 maggio 2025, ad esempio, di:
Il 16 maggio 2025, il portale dell’Agenzia delle Entrate è andato in tilt, nel momento in cui migliaia di contribuenti e professionisti erano collegati per ottemperare agli adempimenti fiscali previsti.
La piattaforma ha registrato qualche malfunzionamento per diverse ore, rendendo impossibile l’accesso a quei servizi.
Sogei S.p.A. ha comunicato che, dalle ore 10:04 alle ore 19:30 del 16 maggio 2025, si sono verificati malfunzionamenti, con la conseguente indisponibilità dei servizi.
Si deve anche pensare alla coincidenza tra la scadenza fiscale del 16 maggio e l’attivazione del canale per l’invio del modello 730. L’apertura della dichiarazione precompilata, attesa da milioni di utenti, ha generato un picco eccezionale di accessi.
Proprio per questo motivo, con il provvedimento del 20 maggio, è stata disposta dall’Agenzia delle Entrate la proroga di cui sopra.
Disservizi il 16 maggio: malfunzionamenti ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate hanno impedito l’accesso agli adempimenti fiscali.
Proroga ufficiale: le scadenze fiscali previste per il 16 maggio sono state posticipate al 30 maggio 2025.
Provvedimento del 20 maggio: la proroga è valida per tutti gli obblighi fiscali coinvolti nel giorno del blocco, in base alla normativa sugli eventi eccezionali.