21 May, 2025 - 10:51

Detrazione TFA sostegno: come recuperare le spese nel Modello 730 e risparmiare sulle tasse

Detrazione TFA sostegno: come recuperare le spese nel Modello 730 e risparmiare sulle tasse

Il corso di sostegno TFA è un'opportunità fondamentale per chi sogna di diventare insegnante di sostegno nelle scuole, ma con costi che oscillano tra i 1.500 e i circa 4.000 euro, è naturale chiedersi: si può risparmiare su queste spese? 

La buona notizia è che, nel 2025, le spese per il TFA sostenute l’anno precedente possono essere portate in detrazione nel modello 730, un vantaggio che può alleggerire il carico fiscale.

Ma come funziona? Chi può accedere a questa agevolazione e quali sono le novità fiscali? Scopriamo insieme tutti i dettagli per sfruttare al meglio questa opportunità e risparmiare sulle tasse.

Detrazione TFA sostegno nel Modello 730: come funziona

Il TFA sostegno è il percorso formativo scelto dal Ministero dell'Università e della Ricerca per specializzare gli aspiranti insegnanti di sostegno. 

I corsi vengono attivati periodicamente e non è possibile iscriversi in qualsiasi momento, poiché sono a numero chiuso. Il numero di posti disponibili dipende dalle esigenze stabilite dal Ministero dell'Istruzione.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che le spese sostenute per il corso di sostegno TFA, necessario per l'abilitazione all'insegnamento, possono essere detratte ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera e) del Tuir.

Le detrazioni per i corsi universitari dipendono dal tipo di università. Se il corso di sostegno TFA è tenuto da un'università statale, puoi detrarre l'intero importo. Se invece è un'università privata o telematica, la detrazione è limitata a un importo che non supera quello stabilito ogni anno dal Ministero dell'Università, in base alle tasse medie delle università statali.

Come detrarre le spese del TFA sostegno

Chi ha sostenuto le spese per il corso TFA sostegno può detrarle anche se i costi sono stati pagati per un familiare a carico.

Un soggetto è considerato fiscalmente a carico se non supera i seguenti limiti di reddito:

  • 4.000 euro se ha meno di 24 anni;
  • 2.840,52 euro se ha più di 24 anni.

Ad esempio, un genitore che paga il corso di sostegno TFA per il figlio può detrarre queste spese.

Per ottenere la detrazione, è necessario che il pagamento avvenga tramite metodi tracciabili, come bonifico, pagamento bancario, carte di credito, debito o prepagate. La detrazione va indicata nel Quadro E del Modello 730/2025.

Infine, a partire dall'anno fiscale 2025, entreranno in vigore regole più restrittive per le detrazioni relative ai familiari a carico, ma queste novità non riguardano la dichiarazione dei redditi per il 2024.

Quando sono tagliate le detrazioni per il TFA?

La Legge di Bilancio 2024 porta con sé una novità che potrebbe ridurre le detrazioni fiscali per molti contribuenti, incluso chi ha sostenuto le spese per il corso di sostegno TFA.

Sebbene l’aliquota del 19% rimanga valida, il taglio colpirà solo chi guadagna più di 50.000 euro, riducendo la detrazione di 260 euro.

Se il tuo reddito è sotto questa soglia, non dovrai preoccuparti: l’agevolazione rimarrà invariata. Insomma, per i "grandi" redditi c’è una piccola sforbiciata, mentre i contribuenti con redditi più bassi potranno continuare a godere del beneficio senza sorprese.

Detrazione TFA sostegno nel 730/2025: cosa devi sapere

Spese detraibili: Le spese sostenute per il corso di sostegno TFA sono detraibili al 19% nel modello 730/2025, anche se pagate per un familiare fiscalmente a carico.

Limiti e condizioni: Se il corso è svolto in un’università statale si può detrarre l’intero importo; per le università non statali, la detrazione è soggetta a limiti stabiliti annualmente dal MUR. Il pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili.

Novità e restrizioni: Per i redditi superiori a 50.000 euro è previsto un taglio alla detrazione fino a 260 euro. Le nuove regole sui familiari a carico entreranno in vigore solo dal 2025.

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Sara Bellanza
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