21 May, 2025 - 16:09

Chi è Anna Foa? Biografia, genitori e vita privata della storica

Chi è Anna Foa? Biografia, genitori e vita privata della storica

Anna Foa è una delle più autorevoli storiche italiane contemporanee, nota per i suoi studi sulla storia culturale dell’età moderna e, in particolare, per le sue ricerche sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia. Nata in una famiglia profondamente segnata dall’impegno civile e dalla memoria della Resistenza, Anna Foa ha dedicato la sua carriera accademica e pubblicistica alla trasmissione della memoria storica, con particolare attenzione alla Shoah e alla didattica della storia. Autrice di numerosi saggi, docente universitaria e voce attiva nel dibattito pubblico, Foa è stata insignita di prestigiosi riconoscimenti per il suo contributo alla cultura e alla società italiana.

Anna Foa: Età, origini e nessuna parentela con Arnoldo Foà

Anna Foa è nata a Torino il 23 dicembre 1944 e oggi ha 80 anni. Le sue origini sono profondamente radicate nella storia del Novecento italiano: il padre Vittorio Foa, ebreo socialista e antifascista, e la madre Lisa Giua, ex partigiana e intellettuale, hanno trasmesso ad Anna un forte senso di impegno civile e una profonda attenzione alle questioni della memoria e della giustizia storica.

È importante sottolineare che Anna Foa non è parente dell’attore Arnoldo Foà, nonostante la coincidenza del cognome e alcune origini ebraiche comuni. Arnoldo Foà, infatti, è stato un celebre attore e regista, ma non ha legami di parentela con la storica torinese.

Vittorio Foa, chi è il padre di Anna?

Il padre di Anna Foa, Vittorio Foa, è stato una figura di primo piano nella storia politica e culturale italiana del Novecento. Nato a Torino nel 1910, Vittorio Foa fu politico, sindacalista, storico e giornalista, nonché uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana. Arrestato nel 1935 per la sua attività antifascista e condannato a quindici anni di carcere, Foa divenne un simbolo della Resistenza e dell’impegno per la libertà.

Dopo la guerra, fu eletto all’Assemblea Costituente e ricoprì ruoli di rilievo nel sindacato e nella politica, militando in diversi partiti della sinistra italiana. La sua figura è ancora oggi ricordata per la coerenza morale, la profondità di pensiero e l’impegno civile, valori che ha trasmesso anche ai suoi figli.

Anna Foa: marito e figli

Le informazioni disponibili non riportano dettagli pubblici sulla vita privata di Anna Foa riguardo a marito e figli. La storica, infatti, ha sempre mantenuto un profilo riservato su questi aspetti della sua biografia, concentrando la propria esposizione pubblica soprattutto sull’attività accademica, sulla memoria familiare e sull’impegno civile.

I riferimenti biografici pubblici riguardano principalmente la sua famiglia d’origine, in particolare il padre Vittorio e la madre Lisa Giua, entrambi figure di rilievo nella storia italiana. Non risultano quindi, dalle fonti consultate, informazioni certe su un eventuale marito o figli.

Carriera

Anna Foa ha avuto una carriera accademica di grande rilievo, diventando una delle voci più autorevoli della storiografia italiana. Dopo la laurea in Storia Moderna presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1968, ha iniziato la sua attività di ricerca e insegnamento nello stesso ateneo, dove è stata professore associato di Storia Moderna dal 2000. Ha svolto periodi di ricerca e insegnamento anche all’estero, presso l’Università del Michigan e l’Università di Washington.

La sua produzione scientifica si concentra sulla storia culturale dell’età moderna, la storia della mentalità e, soprattutto, la storia degli ebrei in Europa e in Italia. Tra i suoi libri più noti figurano saggi come “Ebrei in Europa. Dalla Peste nera all’emancipazione”, “Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento”, “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del 1943”, “La famiglia F.” e “Gli ebrei in Italia: i primi 2000 anni”. Ha inoltre pubblicato opere dedicate alla condizione femminile nella Shoah e alla memoria della deportazione.

Oltre all’attività accademica, Anna Foa è stata membro della redazione di importanti riviste come “La Rassegna mensile di Israel” e del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. Ha collaborato con quotidiani e riviste come “L’Osservatore Romano”, “Avvenire”, “Pagine Ebraiche 24” e con programmi culturali Rai. Nel 2019 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del grado onorifico di commendatore per il suo contributo alla cultura e alla società italiana.

Anna Foa è anche stata parte del gruppo tecnico di lavoro per la definizione di antisemitismo approvato dall’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), contribuendo alle linee guida sul contrasto all’antisemitismo nella scuola italiana. La sua opera rappresenta un punto di riferimento per la riflessione sulla memoria, la storia e l’identità ebraica nel contesto italiano ed europeo.

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