Negli ultimi giorni, molti cittadini stanno esaminando le offerte per le vacanze alla ricerca di pacchetti promozionali e occasioni quasi imperdibili, inclusa la possibilità di richiedere il bonus vacanze 2025. La pianificazione delle ferie consente di valutare attentamente le offerte, stimare la spesa e, soprattutto, risparmiare. Poi, però, iniziano a circolare voci su un presunto contributo per le vacanze estive, e tutto prende una piega diversa.
A parte qualche informazione che non rispecchia del tutto la realtà, si parte comunque fiduciosi nella possibilità di ottenere un risparmio garantito. Ma è solo mettendo le carte in tavola che si scopre la verità. Di sicuro, un contributo da parte dell’INPS esiste, ma è riservato a una ristretta platea di aventi diritto che soddisfa precisi requisiti normativi. Facciamo chiarezza: andiamo a esaminare da vicino i requisiti richiesti dall’INPS e a verificare se esistono davvero bonus vacanze 2025 accessibili a tutti i cittadini.
Non mancano le indicazioni ufficiali da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) che, il 4 febbraio 2025, ha pubblicato due bandi di concorso: “Estate INPSieme Italia 2025” ed “Estate INPSieme Estero 2025”.
Queste iniziative non si rivolgono a una vasta platea di cittadini, ma sono destinate in particolare ai figli, orfani ed equiparati dei dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, Dipendenti Pubblici o Fondo IPOST.
Il bando prevede l’erogazione di un contributo economico per la partecipazione a vacanze studio in Italia o all’estero, dedicato agli studenti delle scuole superiori.
Per partecipare, era necessario presentare la domanda online tramite il Portale delle Prestazioni Welfare entro le ore 12:00 del 24 febbraio 2025, ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando.
Il 31 marzo 2025 l’INPS ha aggiornato il bando di concorso Estate INPSieme Senior 2025, rivolto ai pensionati.
La partecipazione al concorso offre ai beneficiari la possibilità di trascorrere le vacanze estive — nei mesi di luglio, agosto e settembre — in destinazioni italiane a scelta del richiedente. Le opzioni sono ampie e includono località di mare, montagna, terme o mete culturali.
Il bando è riservato ai pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali oppure alla Gestione Fondo Postelegrafonici. È ammessa anche la partecipazione del coniuge (marito o moglie) e dei figli conviventi con disabilità.
Le richieste dovevano essere inviate entro le ore 12:00 del 16 aprile 2025,
Il 15 maggio 2025, l’INPS ha reso note le graduatorie degli ammessi al bando di concorso “Estate INPSieme Senior 2025”. I cittadini selezionati hanno ottenuto un contributo economico per soggiorni in Italia o all’estero.
Il programma è rivolto ai pensionati, e può includere anche i familiari, come coniugi o figli con disabilità, se indicati nella domanda. I beneficiari devono essere iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Fondo Postelegrafonici.
Per consultare l’elenco completo degli ammessi, è possibile visitare la pagina dedicata alle graduatorie relative al bando “Estate INPSieme Senior 2025” sul sito ufficiale dell’INPS.
Come riportato da lavoroediritti.com, durante il periodo pandemico il governo italiano ha introdotto due incentivi per sostenere il turismo nazionale e immettere liquidità in uno dei settori più colpiti dalle restrizioni legate al Covid-19.
Il primo era un contributo fino a 500 euro legato all’ISEE, da utilizzare per soggiorni estivi presso strutture ricettive italiane.
Il secondo incentivo, introdotto nel 2022, era il cosiddetto bonus terme: un contributo fino a 200 euro per accedere a trattamenti termali presso strutture accreditate. In questo caso, non era previsto un limite di reddito.
Entrambe le agevolazioni non sono più attive e, allo stato attuale, non risultano proroghe o rifinanziamenti previsti.