Bonus 200 euro giugno 2025, bollette più leggere per migliaia di famiglie: ecco cosa sapere

Bonus 200 euro giugno 2025 dietro l'angolo. A partire dal prossimo mese, le famiglie italiane con un ISEE fino a 25.000 euro potranno beneficiare di un sostegno concreto contro il caro energia. Il nuovo contributo economico introdotto dal Decreto-legge n. 19/2025 (noto anche come “Decreto Bollette”) rappresenta un’estensione del Bonus bollette, pensata per contenere gli effetti del rialzo dei prezzi sull’elettricità domestica.

Si tratta di un’agevolazione automatica che sarà applicata direttamente in bolletta, visibile sia nella versione elettronica che cartacea, e distribuita in tre o quattro rate mensili, a seconda della fascia di ISEE. Il meccanismo punta a garantire rapidità e trasparenza, senza necessità di fare domanda, purché la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sia già stata trasmessa all’INPS.

Ma cos’è esattamente il Bonus 200 euro giugno 2025? A chi spetta e quali sono i requisiti da rispettare? Come viene erogato e quando arriva? Prima di dare una risposta esauriente ai diversi quesiti, vi lasciamo al video YouTube di Bonus e pagamenti contenente i dettagli della misura.

Cos'è il Bonus 200 euro giugno 2025 e come funziona

Il Bonus 200 euro giugno 2025 è un contributo economico una tantum, destinato ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica per fronteggiare il rincaro dell’energia elettrica. Previsto dal Decreto-legge n. 19/2025, si configura come un’estensione temporanea del Bonus bollette già in vigore.

Secondo quanto stabilito da ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), il contributo sarà erogato automaticamente in bolletta a partire da giugno 2025. Il calcolo e la gestione avvengono attraverso il Sistema Informativo Integrato (SII), in collaborazione con INPS e i fornitori di energia.

L’importo è visibile come voce separata all’interno della fattura, indicato con la dicitura “Contributo straordinario 200 euro”, e verrà suddiviso in rate giornaliere per alleggerire l'incidenza sul bilancio familiare.

Chi ha diritto al Bonus 200 euro giugno 2025

Il Bonus 200 euro giugno 2025 è destinato ai nuclei con ISEE fino a 25.000 euro, suddivisi in due fasce:

• Fascia 1 - Bonus sociale: famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli. Questi nuclei già ricevono il Bonus bollette ordinario e vedranno aggiunto il contributo straordinario;
• Fascia 2 - Nuovi beneficiari: famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Anche in questo caso, il beneficio è automatico, a condizione che sia stata trasmessa all’INPS una DSU valida per il 2025.

È importante sottolineare che il titolare della DSU non deve necessariamente coincidere con l’intestatario della fornitura elettrica, purché appartenga allo stesso nucleo familiare.

Requisiti per ottenere il Bonus bollette da 200 euro

Per ricevere il Bonus bollette da 200 euro occorrono tre condizioni essenziali:

• ISEE inferiore a 25.000 euro;
• DSU valida presentata all’INPS per l’anno fiscale 2025;
• Titolare (o familiare convivente) di un contratto di fornitura elettrica per uso domestico.

L’importo complessivo del bonus è di 200 euro per ciascun nucleo familiare. Le modalità di erogazione cambiano leggermente:

• Beneficiari del bonus sociale: ricevono il contributo in quattro rate mensili (da aprile a luglio 2025), pari a circa 1,64 euro al giorno
• Nuovi beneficiari con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: erogazione in tre rate mensili, a partire da giugno fino ad agosto 2025, corrispondenti a circa 2,25 euro al giorno

Come e quando arriva in bolletta

L’erogazione del Bonus 200 euro giugno 2025 avverrà direttamente in bolletta, secondo il seguente calendario:

• Da aprile 2025 per i nuclei già percettori del bonus sociale ordinario;
• Da giugno 2025 per i nuovi beneficiari (ISEE tra 9.530 e 25.000 euro).

Gli operatori energetici, una volta ricevuti gli elenchi dei beneficiari dal Sistema Informativo Integrato, hanno tempo massimo tre mesi per inserire il contributo nella bolletta.

Il pagamento avviene sotto forma di sconto automatico, visibile in fattura come voce separata, con rateizzazione giornaliera e indicazione trasparente dell’importo. Inoltre, ARERA impone l’obbligo di informativa sia nei portali dei fornitori sia nei documenti cartacei, con istruzioni dettagliate su requisiti e modalità.