Nelle ultime re il nome di Manfredi Catella è finito al centro delle cronache giudiziarie: il noto imprenditore e Ceo di COIMA è infatti tra gli indagati in un’inchiesta della Procura di Milano su presunti casi di corruzione e falso legati alla gestione dell’urbanistica cittadina. Per Catella, figura di spicco nel real estate italiano, è stata chiesta la custodia cautelare in carcere.
Manfredi Catella è nato a Livorno il 18 agosto 1968. Proviene da una famiglia attiva nell’immobiliare: il padre, Riccardo, fu tra i pionieri di questo settore in Italia. Si è laureato in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per poi perfezionarsi con un master in Pianificazione Territoriale e Real Estate al Politecnico di Torino e ulteriori corsi internazionali, vivendo e lavorando tra Italia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
Catella è sposato con Kelly Russell, manager americana di origine georgiana. Kelly Russell Catella ha maturato un’importante carriera manageriale tra Italia e Stati Uniti, ricoprendo posizioni di rilievo come Direttore Generale della Fondazione Riccardo Catella e Direttore Marketing e Comunicazione di Hines Italia. La coppia ha cinque figli e condivide una visione improntata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo responsabile. Kelly è apprezzata nel mondo imprenditoriale anche per il suo impegno nel settore sociale e ambientale.
Manfredi Catella è considerato uno dei maggiori imprenditori del mattone italiani, con una carriera internazionale di oltre trent’anni. Dopo le prime esperienze come financial analyst in multinazionali come JP Morgan a Milano, Heitman a Chicago e HSBC a Parigi, Catella porta la sua esperienza d’investimento a capo della divisione italiana del colosso immobiliare americano Hines per 15 anni.
Nel 2015 prende il controllo dell’azienda di famiglia, fondando e diventando Ceo e azionista di maggioranza di COIMA SGR e COIMA REM, società leader nello sviluppo, gestione e investimento immobiliare, che oggi gestisce oltre 10 miliardi di euro di asset. Catella si è distinto soprattutto per la rigenerazione urbana di Milano: a lui si devono la trasformazione di Porta Nuova (inclusa la Torre Unicredit e il Bosco Verticale), lo sviluppo dello Scalo di Porta Romana, la Biblioteca degli Alberi e molti altri progetti che hanno rivoluzionato lo skyline della città. È inoltre presidente della Fondazione Riccardo Catella, attiva nella promozione della sostenibilità ambientale e della cultura urbana.