Felix Baumgartner era un nome sinonimo di coraggio, avventura e imprese estreme. Divenuto celebre in tutto il mondo per il suo salto dalla stratosfera nel 2012, Baumgartner aveva fatto della sfida ai limiti umani la sua ragione di vita.
La sua scomparsa improvvisa ha lasciato sgomenti sia gli appassionati di sport estremi sia coloro che vedevano in lui un esempio di audacia e determinazione. In questo articolo ne ripercorriamo la fine tragica, le radici, la vita privata e la carriera eccezionale.
Felix Baumgartner è morto il 17 luglio 2025, all’età di 56 anni, a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. Il celebre base jumper austriaco stava effettuando un volo in parapendio quando è stato colto da un malore improvviso durante il volo.
Perdendo il controllo del mezzo aereo, è precipitato finendo nella piscina di una struttura ricettiva situata sulla costa. L’impatto è stato fatale: secondo le autorità, Baumgartner era già deceduto al momento dell’impatto, presumibilmente a causa del malore che lo aveva colpito poco prima.
L’incidente, oltre a costare la vita a Baumgartner, ha coinvolto anche una giovane donna che si trovava in acqua nella piscina su cui è caduto: la ragazza è rimasta ferita ma le sue condizioni non sono gravi.
Sul luogo sono intervenuti immediatamente i soccorsi: carabinieri, polizia locale, personale sanitario e la Capitaneria di Porto. Per un uomo che aveva fatto della sfida agli estremi il suo marchio distintivo, la morte è arrivata in un modo tragico quanto banale, vittima di un malore che neppure la sua grande esperienza avrebbe potuto far evitare.
Felix Baumgartner era nato il 20 aprile 1969 a Salisburgo, in Austria. Cresciuto con il sogno di volare e di superare la gravità terrestre, fin da piccolo mostrò una spiccata attrazione per le emozioni forti e uno spirito indomito.
Si avvicinò presto al mondo del paracadutismo, iniziando i suoi primi salti a soli 16 anni. La sua dedizione lo portò rapidamente a livello internazionale, dopo aver affinato le proprie abilità nel team di dimostrazione di paracadutismo dell’esercito austriaco.
Aveva quindi 56 anni al momento della morte, e con alle spalle una vita vissuta sempre al limite tra cielo e terra.
La vita privata di Felix Baumgartner è stata spesso al centro dell’interesse dei media, anche se lui stesso ha sempre cercato di tenerla in secondo piano rispetto alle sue imprese.
Negli anni era stato sentimentalmente legato a Nicole Oetl, con la quale ha avuto una relazione durata vari anni e fortemente mediatica.
La loro storia si è però conclusa nel 2013 tra difficoltà personali e l’inevitabile peso di una vita costantemente in viaggio e dedicata ai rischi estremi. Non risultano notizie pubbliche di un matrimonio né di figli ufficialmente riconosciuti da Baumgartner.
Negli ultimi anni aveva condiviso il proprio amore per l’avventura con la sua compagna, con la quale ha partecipato a esperienze estreme, ma rimane difficile ricostruire dettagli certi su moglie e figli, visto il desiderio dell’atleta di separare la propria carriera pubblica dalla sfera privata.
La carriera di Felix Baumgartner è un tributo alla forza di volontà, al coraggio e al desiderio di andare oltre i limiti umani. Dopo l’inizio come paracadutista nell’esercito austriaco, negli anni Novanta si è fatto conoscere nel mondo del BASE jumping, conquistando il titolo mondiale nel 1997. Da allora, Baumgartner ha continuato a stabilire record e imprese mozzafiato:
Il suo stile di vita, le imprese ai limiti dell’impossibile e la collaborazione con Red Bull ne hanno fatto un’icona globale degli sport estremi. Dopo il salto dalla stratosfera, aveva manifestato il desiderio di dedicarsi ai soccorsi aerei come pilota di elicotteri, mettendo la propria esperienza al servizio del bene comune e delle operazioni di salvataggio.