Il Dr. Steven, menzionato dal giornalista Marco Gregoretti nei più recenti aggiornamenti sul delitto di Garlasco, è una figura misteriosa al centro delle nuove discussioni investigative. Non si tratta di un medico legale tradizionale, bensì di un esperto o analista che collabora con diversi creator e giornalisti per approfondire il caso Chiara Poggi, offrendo nuove prospettive e coordinando la diffusione di indizi chiave.
Il nome "Dr. Steven" è stato lanciato pubblicamente da Marco Gregoretti in un video su YouTube come indizio fondamentale legato ai nuovi testimoni oculari che, secondo le ultime novità, si sarebbero recati in Procura a Pavia pronti a raccontare ciò che hanno visto la mattina dell’omicidio.
Di Steven si sa che collabora attivamente con i team investigativi e creator di canali come “Cultura Insights” e “DarkSide – Storia Segreta d’Italia”. Il suo ruolo, secondo fonti come Gregoretti e altri giornalisti, è quello di analista e "bomberista di dossier": partecipa alla raccolta di informazioni, svolge analisi tecniche su testimoni e reperti, e ha contribuito alla divulgazione di teorie alternative riguardanti movimenti sospetti – ad esempio, la presenza della "bicicletta nera fantasma" nei pressi della villetta della vittima.
Steven non è una figura ufficiale delle indagini né uno dei consulenti della Procura, ma si muove nel circuito informale e parallelo di YouTube e social, dove le nuove piste e le ipotesi alternative vengono dibattute vivacemente. Ha co-condotto diversi video d’inchiesta, dove pone sotto la lente d’ingrandimento elementi ignorati dalla versione ufficiale, suggerendo connessioni tra vari testimoni e la possibilità di depistaggi o omissioni durante la prima fase investigativa.
Marco Gregoretti, giornalista di lungo corso nella cronaca nera italiana, ha recentemente pubblicato un video sostenendo che il caso Garlasco stia per vivere una svolta non scientifica bensì investigativa. Gregoretti ha dichiarato che in Procura a Pavia si sarebbero presentati un gruppo di testimoni oculari adulti che per 18 anni hanno taciuto per paura, e ora sono pronti a riferire "cose importanti che hanno visto". Il nome Steven è stato presentato come possibile chiave per decifrare chi siano questi testimoni, o quale sia il collegamento in grado di sbloccare il mistero.
La Procura, tuttavia, non ha né confermato né smentito ufficialmente la notizia, mantenendo il massimo riserbo sia sull’identità dei soggetti che sui contenuti delle dichiarazioni raccolte finora. Le informazioni sono riconducibili alle cosiddette “sommarie informazioni testimoniali” (SIT), ovvero prime versioni di dichiarazioni che dovranno essere valutate e verificate prima di un eventuale impatto processuale.
Sul web e fra gli appassionati del caso Garlasco, il Dr. Steven è diventato un riferimento per chi cerca spiegazioni alternative. In molti video e post di creator, viene infatti consultato per analisi tecniche e approfondimenti, specialmente su elementi trascurati dagli inquirenti (bici nera, testimoni ignorati, tracce di DNA ignote). Gregoretti stesso, darebbe credito a Steven come fonte e catalizzatore delle “bombe investigative” degli ultimi giorni.
Alcuni lo indicano come parte di una rete informale di avvocati e investigatori privati che si occupano di casi irrisolti con metodi non convenzionali, appoggiandosi anche a collaborazioni con influencer e specialisti in ambito giudiziario. Il suo coinvolgimento diretto con Gregoretti sottolinea quanto la sua presenza sia diventata centrale nella narrativa degli sviluppi recenti.