A Palazzo Chigi si è riunita, oggi, la cabina di regia del Pnrr per avviare il confronto sul Repower Eu. Al tavolo si sono seduti il governo e le società partecipate Eni, Enel, Snam e Terna. Un vertice utile ad illustrare le nuove opportunità previste dal Repower Eu, i tempi e le modalità con le quali sarà definito il nuovo capitolo nell’ambito del Pnrr.
Oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, hanno presenziato: il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti; il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto; il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; il viceministro delle Imprese Valentino Valentini; il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida; il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Pichetto Fratin; il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli; il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Edoardo Rixi; il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano; Per le società partecipate prendono parte alla riunione Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni; Francesco Starace, Ad Enel; Stefano Venier, Ad Snam; Stefano Antonio Donnarumma, Ad Terna.
Il confronto è terminato dopo un’ora. Le parti si sono date appuntamento, entro il 30 aprile, di fare un nuovo punto. Entro quella data, viene riferito dall’AGI, verrà perfezionato il Repower Eu ed il contestuale aggiornamento del PNRR.
Sempre l’AGI riporta brandelli di quanto riferito, durante il vertice per la cabina di regia di confronto sul RepowerEU, da Giorgia Meloni. Il Premier ha messo in cima alle priorità l’obiettivo della sovranità energetica, tema caldissimo a causa del rincaro energetico innescato dal conflitto in Ucraina. Le sue parole:
Il Repower Eu nasce proprio come risposta alla guerra in Ucraina e a tutto ciò che, di riflesso, ha comportato per i paesi europei e per l’Italia. Ecco perché Giorgia Meloni ha aggiunto che:
Sono diversi gli stati europei che stanno provvedendo, alla luce dello scenario mutato, a revisionare i propri PNRR. Lo ha specificato, in audizione alle commissioni congiunte Affari economici e Bilanci al Parlamento europeo, il commissario Europeo all’Economia Paolo Gentiloni. L’ex Premier italiano, scrive l’AGI, ha aggiunto:
Infine, proprio il RepoweEu:
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