Le erogazioni liberali rappresentano donazioni che i cittadini possono effettuare a organizzazioni non lucrative, enti e associazioni a loro scelta. Queste donazioni sono volontarie e servono a sostenere tali entità nelle loro attività. È importante notare che queste donazioni sono detraibili dall'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), in modo simile a diverse altre spese deducibili. Tuttavia, esistono delle restrizioni specifiche per poter usufruire di questa detrazione.
Le erogazioni liberali sono deducibili fiscalmente se effettuate a:
Questa deduzione può essere fatta fino al 10% del reddito totale, incluso il reddito derivante da affitti soggetto a cedolare secca, con un massimo di 70.000 euro.
Inoltre, sono deducibili le erogazioni fiscali in favore di:
Non esiste un limite alla deducibilità di queste donazioni.
A partire dall'anno d'imposta 2016, sono deducibili le erogazioni liberali effettuate da individui a:
La deduzione è consentita fino al 20% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, fino a un massimo di 100.000 euro.
Per quanto riguarda i fondi speciali, essi sono costituiti da beni soggetti a vincoli specifici e sono regolati da un accordo di trust anche a favore di Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS), Associazioni di Promozione Sociale (APS), e Organizzazioni di Volontariato (ODV) riconosciute come entità legali principalmente impegnate nel campo della beneficenza.
Inoltre, viene considerata beneficenza anche la concessione di donazioni gratuite in denaro, utilizzando fondi provenienti dalla gestione del patrimonio o raccolti tramite donazioni specifiche, a favore di:
Per beneficiare di questa agevolazione fiscale, le donazioni devono essere effettuate attraverso bonifico bancario o postale, o tramite i mezzi di pagamento contemplati dall'articolo 23 del Decreto Legislativo n. 241 del 1997 (come bancomat, carte di credito, carte prepagate e assegni bancari o circolari). Non sono ammesse deduzioni per donazioni in contanti. L'importo donato deve essere documentato tramite la ricevuta del bonifico bancario o postale, oppure, nel caso di pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate, dall'estratto conto fornito dalla società gestore di tali carte.
Se il pagamento avviene tramite assegno bancario o circolare o se dalla ricevuta del bonifico o dall'estratto conto non è possibile identificare chiaramente il beneficiario della donazione, il donante deve possedere una ricevuta fornita dal beneficiario che indichi la modalità di pagamento utilizzata.
Inoltre, la documentazione del pagamento deve chiaramente indicare la natura di donazione dell'importo versato. Pertanto, la natura benefica del pagamento deve emergere dalla ricevuta del bonifico bancario o postale, dall'estratto conto delle carte di credito, di debito o prepagate, oppure deve essere specificata nella ricevuta fornita dal beneficiario.
Ecco una panoramica delle diverse categorie di erogazioni liberali per le quali è possibile beneficiare della detrazione IRPEF al 19% (o 26%):
Si raccomanda che le erogazioni siano effettuate tramite versamento bancario o postale, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari o circolari, e che siano debitamente documentate per poter beneficiare della detrazione fiscale.