07 Feb, 2024 - 17:55

Cos’è e come si fa l’adobo di pollo tipico filippino

Cos’è e come si fa l’adobo di pollo tipico filippino

Al forno, lesso in insalata, fritto, alla griglia, in padella, al curry… se avete esaurito tutti i modi con i quali si può cucinare il pollo, non perdetevi la ricetta dell’adobo di pollo, adobong manok, un piatto unico di origine filippina basato su una sapiente marinatura della carne in salsa di soia, aceto di vino bianco, aromi e spezie. Il suo nome deriva infatti dal termine spagnolo adobar, che significa proprio marinare. L’origine di questo piatto risale infatti al periodo della colonizzazione spagnola e messicana delle isole Filippine.

L'adobo è indicato per insaporire carni bianche, come quella di pollo o di tacchino, generalmente poco saporite, ma nelle Filippine viene usato anche per la carne di maiale, quella di manzo e anche il pesce: gamberi, calamari o seppie. La carne va infine servita con il riso basmati, il tutto condito con il liquido di marinatura. Il risultato sarà buonissimo, morbido, saporito e succoso. Vi è venuta voglia di provare? Ecco la ricetta.

Gli ingredienti

Partiamo con l’elenco degli ingredienti che vi servono per realizzare il vostro gustoso adobo di pollo:

  • pollo a pezzi 1,2 kg 
  • salsa di soia 1 bicchiere
  • aceto di vino bianco mezzo bicchiere
  • Aglio 2 spicchi
  • olio di sesamo 4 cucchiai
  • Cipollotto 1
  • Peperoncino 1
  • sale
  • zenzero fresco 1 pezzetto
  • semi di sesamo
  • riso basmati 2 bicchieri
  • Acqua 3 bicchieri
  • Sale

A seconda dei vostri gusti, potete utilizzare il pollo intero tagliato a pezzi, oppure solo le cosce e le ali. Se invece desiderate un gusto meno intenso, sostituite la salsa di soia con la salsa tamari e l'aceto di vino bianco con quello di vino rosso o di mele. Se volete attenervi al gusto originario del piatto filippino, se lo trovate vi consigliamo di usare l'aceto di canna o quello di riso. Inoltre potete anche aggiungere del peperoncino fresco per rendere questo piatto più versatile ed ovviamente piccante. Se lo fate, aggiungetelo poco prima di spegnere il fuoco. Se vi piacciono, potete infine aggiungere anche delle erbe aromatiche a scelta.

Come si prepara l’adobo di pollo

Per preparare l’adobo di pollo innanzitutto lavate bene i pezzi di carne sotto l’acqua corrente e poi asciugateli bene con della carta assorbente da cucina. Metteteli poi in una terrina assieme alla salsa di soia, allo zenzero tagliato a fettine, all'aceto di vino bianco e a un po’ d’acqua: mescolate bene e lasciate riposare per almeno 3 ore a temperatura ambiente: più  lungo sarà il tempo della marinatura, più il pollo avrà sapore.

Trascorso il tempo necessario alla marinatura, scaldate l'olio in una padella, quindi aggiungete il pollo ben scolato e fatelo rosolare a fiamma vivace. Sfumate poi con il liquido della marinatura, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 35 minuti: il fondo di cottura dovrà risultare ben ristretto.

Ultimi passaggi

Sciacquate abbondantemente il riso basmati sotto acqua corrente fredda, poi versatelo in una casseruola e copritelo completamente con l’acqua. Per un risultato perfetto è importante rispettare il giusto rapporto tra riso e acqua: per ogni bicchiere di riso considerate  un bicchiere e mezzo di acqua. Se lo gradite, potete aromatizzare il riso con curry, curcuma, cumino o zafferano.

Mettete su fuoco bassissimo, aggiungete un pizzico di sale e lasciate cuocere fino a quando il riso non avrà assorbito del tutto l’acqua. Spegnete e lasciate riposare.

Trasferite ora la carne in un piatto da portata e guarnite con i semi di sesamo, il cipollotto a rondelle e il peperoncino tritato. Aggiungete il riso ben caldo, un goccino di marinatura e il vostro adobo di pollo è pronto per essere servito!

AUTORE
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Emanuela Testori
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