Il bonus asilo nido è stato confermato anche al 2025. Una misura molto importante per i neo genitori per coprire le spese delle rette degli asili nido o per richiedere l’assistenza domiciliare.
I costi sono sempre molto alti e, in alcuni casi, le famiglie non hanno la possibilità economica di accedere a questi servizi.
Nel testo, ti spiegherò quali sono le novità in vigore nel 2025, ma mi soffermerò, in modo particolare, su come e quando presentare la domanda.
Prima di iniziare, ti consiglio la visualizzazione del video YouTube dal titolo Bonus Asilo Nido 2025: Cosa Cambia, Importi e Come Fare Domanda, pubblicato da BONUS E FISCALITA': nel video è contenuta una spiegazione, semplice e chiara, sul bonus asilo nido e su tutte le novità del 2025 e come fare domanda.
La Legge di bilancio del 2025 ha confermato il bonus asilo nido e ha introdotto qualche interessante novità. La platea dei beneficiari è stata ampliata, grazie all’eliminazione di un requisito.
Se nel 2024, il bonus spettava solo se nella famiglia, oltre al figlio da iscrivere all’asilo, c’era anche un altro bambino con meno di 10 anni, nel 2025 questo requisito viene meno.
Inoltre, il bonus spetta anche se non si presenta l’ISEE, ma solo fino a 1500 euro l’anno. Soffermiamoci ancora un attimo sull’ISEE: la misura spetta presentando l’attestazione minorenni, ovvero il modello appositamente previsto per i nuclei familiari con figli minori. L'ISEE minorenni, infatti, presenta qualche differenza con il modello ordinario.
Infine, sul calcolo ISEE non influisce l’Assegno unico: in questo modo, il valore dell’indicato è più basso e può permettere a molti più beneficiari l’accesso alla misura.
L’ISEE è un parametro fondamentale proprio perché determina l’importo spettante. Come già detto, però, il bonus spetta anche, fino a 1500 euro, senza presentare l’attestazione.
Ecco gli importi spettanti:
Per quanto riguarda, invece, l’assistenza domiciliare, indipendentemente dall’ISEE, il valore del bonus è sempre pari a 1500 euro.
La domanda del bonus asilo nido deve essere presentata dal genitore o dal tutore affidatario che sostiene, effettivamente, le spese per la retta degli asili nido. Quando, invece, si tratta dell’assistenza domiciliare, la domanda deve essere trasmessa da chi vive con il figlio.
Sia per la retta degli asili nido che per l’assistenza domiciliare, i genitori o gli adulti affidatari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
La domanda deve essere inviata tramite il portale online dell’INPS. Prima di tutto, l’utente deve autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta eseguito correttamente l’accesso, dovrà compilare il modulo, inserendo tutti i dati e le informazioni richieste e allegando la documentazione necessaria, di seguito elencata:
Si fa presente che, se si dovesse cambiare asilo nido durante l’anno solare, il genitore dovrà procedere subito all’aggiornamento dei dati e allegando la nuova documentazione.
Il bonus può essere richiesto anche per più figli. In questo caso, occorre presentare più domande: una istanza per ciascun figlio.
Quando presenta la domanda, l’utente deve indicare l’opzione che preferisce per il ricevimento del bonus. Le alternative ammesse sono:
La domanda per richiedere il bonus asilo nido può essere già presentata, seguendo le indicazioni riportate sopra.
Infatti, le istanze devono essere presentate entro il 31 dicembre di ogni anno. Nella domanda si devono indicare i mesi di frequenza all’asilo nido o di assistenza domiciliare.
Il bonus asilo nido per il 2025 è stato confermato dalla Legge di bilancio e introduce alcune novità, come l'eliminazione del requisito di avere un altro bambino sotto i 10 anni. Il bonus può essere richiesto senza l'ISEE fino a 1500 euro annui, ma l'importo aumenta in base al reddito ISEE.
La domanda può essere presentata dai genitori o dai tutori tramite il portale INPS, allegando la documentazione necessaria, come la prova d'iscrizione all'asilo. Il bonus è valido per più figli, con una domanda separata per ciascuno. È possibile riceverlo tramite bonifico domiciliato o carte prepagate con IBAN. La domanda deve essere inviata entro il 31 dicembre di ogni anno.