Atteggiamenti imbarazzanti, soprattutto perchè visti da milioni di italiani. Negli ultimi due giorni i protagonisti in negativo della televisione italiana sono Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia, e il conduttore Bruno Vespa. Entrambi, a poche ore di distanza, si sono resi protagonisti di episodi non appropriati al piccolo schermo.
La deputata del partito di governo ha litigato su Tagadà, programma di La7, con l'esponente del Partito Democratico Marco Furfaro imitando il verso del cane durante un dibattito. Secondo quanto riportato dal Pd, Montaruli avrebbe detto "bau" almeno 27 volte. L'atteggiamento della deputata ha lasciato interdetti tutti.
Non è da meno Bruno Vespa. Il conduttore è finito sotto l'attacco delle opposizioni dopo aver difeso le azioni del governo sul caso Almasri. La liberazione del militare libico è stata trattata con parzialità e poca professionalità secondo molti esponenti del centrosinistra. Qualcuno ha addirittura additato Vespa di essere "un portavoce del governo". Al di là delle polemiche da parte dell'opposizione non si può ignorare quanto affermato dal conduttore durante la sua trasmissione.
Ci si lamenta spesso del calo di qualità dei talk show politici e di atteggiamenti sopra le righe da parte degli invitati. Protagonista, ovviamente in negativo, dell'ultima puntata di Tagadà è la deputata Augusta Montaruli invitata a dibattere con Marco Furfaro, esponente del Partito Democratico.
Il dibattito è sfociato in uno scontro e Montaruli ha iniziato a imitare improvvisamente il verso del cane. "Bau bau cuccia cane" ha esclamato interrompendo il discorso di Furfaro. Necessario l'intervento della conduttrice Tiziana Panella per discipilinare il comportamento di Montaruli.
Tuona l'opposizione contro Bruno Vespa. Il conduttore, spesso accusato di essere troppo vicino al governo Meloni, ha liquidato la vicenda relativa alla liberazione del militare libico Almasri come "un affare sporco che il governo doveva sbrigare". La polemica è intorno alla trasmissione Cinque Minuti e ha provocato scalpore nell'opposizione.
Il caso vede coinvolto il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il ministro degli Interni Matteo Piantedosi che oggi sono intervenuti alla Camera dei deputati per giustificare la liberazione del militare libico. Almasri è accusato di aver commesso abusi su migranti diversi verso l'Europa. Su Almasri pendeva un mandato di arresto internazionale da parte della Corte dell'Aja. Un dettaglio, quest'ultimo, che ha portato a tantissime polemiche nei confronti dell'Italia.
Ospite di Cinque Minuti è il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, che dopo aver risposto alla domanda del conduttore ha attaccato le sue dichiarazioni sulla gestione del caso Almasri da parte del governo. Il leader pentastellato ha risposto al conduttore:
Una risposta decisa contro le affermazioni di Vespa che, il giorno dopo, erano su tutti i quotidiani. La polemica è destinata a durare, nel corso della giornata di ieri il deputato del Pd Sandro Ruotolo ha definito il conduttore come il principale portavoce del governo Meloni. Critiche anche dal fondatore di Italia Viva Matteo Renzi.