06 Feb, 2025 - 18:53

Nasce il Movimento Unione Europea Continentale, quali sono i suoi obiettivi

Nasce il Movimento Unione Europea Continentale, quali sono i suoi obiettivi

Nasce un nuovo movimento politico: Il Movimento Unione Europea Continentale (Uec). Annunciato dal portavoce nazionale Rocco Tiso, Uec si propone non come un partito tradizionale che cerca consensi elettorali, ma come un interlocutore privilegiato delle istituzioni europee e dei territori, con l'intento di promuovere la libertà, la giustizia e i valori fondamentali dell'Europa.

Il manifesto del movimento si articola attorno a tre pilastri principali: la lotta alla miseria e alla fame, la difesa dello Stato di diritto e la salvaguardia della salute del pianeta. Uec che, sin dalla sua nascita, ha voluto porsi come un punto di riferimento per coloro che sentono il bisogno di un'Europa più equa e giusta, capace di rispondere alle sfide economiche, sociali ed ecologiche del nostro tempo.

Quali sono gli obiettivi del movimento?

Il primo obiettivo del movimento è quello di combattere la povertà. Tiso ha ribadito che nessuno Stato può dirsi realmente sviluppato finché esistono sacche di miseria così estrema. Uec si impegnerà a promuovere politiche internazionali che riducano le disuguaglianze, puntando su iniziative concrete per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili.

Questo impegno non è solo un atto di solidarietà, ma un investimento nella stabilità globale - è possibile leggere nel comunicato. La povertà non riguarda unicamente i Paesi meno sviluppati, ma rappresenta una minaccia per la sicurezza globale, alimentando conflitti, migrazioni forzate e instabilità. La riduzione delle disuguaglianze sarà quindi un aspetto centrale della politica di Uec, che si propone di garantire a tutti i cittadini, in ogni angolo d'Europa e del mondo, il diritto a una vita dignitosa.

Difesa dello Stato di Diritto

Il secondo pilastro su cui si fonda Uec è la difesa dello Stato di diritto. In un'epoca in cui sempre più spesso si assiste all'affermazione di regimi autoritari e totalitari, il movimento ribadisce con forza l'importanza della democrazia e della libertà individuale. Tiso ha dichiarato che Uec si oppone fermamente a qualsiasi forma di sopraffazione politica, di restrizione delle libertà civili e di disprezzo dei diritti umani.

Il movimento intende essere un baluardo contro la crisi delle istituzioni democratiche. La costruzione di un'Europa unita e coesa, secondo Uec, passa inevitabilmente dal rafforzamento delle democrazie nazionali e dal sostegno a politiche che promuovano la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica.

La questione ambientale

La terza priorità di Uec è la lotta al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità e all'inquinamento. Si tratta di questioni urgenti che necessitano di soluzioni immediate, come è ribadito nel comunicato.

In questo ambito, Uec non si limita a denunciare i problemi, ma intende anche agire, proponendo politiche ecologiche innovative e sostenibili. Un'Europa che guarda al futuro deve essere in grado di conciliare crescita economica e tutela dell'ambiente, creando posti di lavoro green e incentivando l'uso di energie rinnovabili. La transizione ecologica, infatti, è una delle sfide più decisive per le generazioni future.

L'idea di partecipazione

La vision di UEC si distingue per un modello di politica partecipativa, basato sul coinvolgimento attivo dei cittadini, delle istituzioni e della società civile. Il movimento intende favorire un’interazione costante e democratica, dove ogni voce possa essere ascoltata e ogni proposta possa diventare parte integrante delle politiche pubbliche.

Il compito di Uec è, infatti, quello di stimolare un dibattito costruttivo e di costruire ponti tra le diverse realtà sociali, economiche e politiche, per trovare soluzioni comuni alle sfide globali. La coesione europea e la solidarietà internazionale saranno i principi che guideranno l'azione di questo nuovo movimento.

Recentemente al Parlamento europeo sono arrivati i movimenti contrari al ddl Sicurezza per parlare dello stato della democrazia in Italia.

L'articolo in tre punti

  • Lotta alla povertà e alle disuguaglianze: UEC si impegna a combattere la miseria e la fame nel mondo, promuovendo politiche internazionali per garantire a tutti i cittadini il diritto a una vita dignitosa e ridurre le disuguaglianze globali.

  • Difesa della democrazia e dello Stato di diritto: UEC si oppone fermamente a regimi autoritari e totalitari, ribadendo l'importanza della democrazia, dei diritti umani e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica.

  • Sostenibilità ambientale e salute del pianeta: Il movimento promuove politiche ecologiche per proteggere l'ambiente, sostenere la transizione energetica e garantire la salute pubblica, affrontando la crisi climatica e la perdita di biodiversità.

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Francesco Fatone
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