07 Feb, 2025 - 16:05

Rottamazione delle cartelle esattoriali, la proposta della Lega per il 2025

Rottamazione delle cartelle esattoriali, la proposta della Lega per il 2025

Venire incontro agli italiani e contrastare la pressione fiscale. La questione delle cartelle esattoriali torna al centro del dibattito con una nuova proposta di rottamazione avanzata dalla Lega. Il vicepremier Salvini ha definito la misura come una priorità assoluta del Carroccio per il 2025 in termini economici, sottolineando il suo impatto sulle tasche dei cittadini. L'obiettivo dichiarato è quello di una rottamazione che sia seria, definitiva, equa e vantaggiosa per lo Stato, che rappresenti una soluzione concreta per cittadini e imprese che devono fare i conti con debiti fiscali.

Da anni la Lega si batte per una riduzione delle tasse in un momento in cui la pressione fiscale risulta schiacciante per molti cittadini e per la nascita di nuovi soggetti economici nel Paese.

Un'iniziativa per milioni di italiani contro la pressione fiscale

Il provvedimento riguarda circa 10 milioni di italiani. Il leader leghista ha dichiarato di aver discusso la questione con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, trovando piena sintonia sugli scopi e i metodi di attuazione. Il vicepremier ha parlato ieri con Giorgetti sul tema e sembra che tra i due esponenti del Carroccio ci sia sintonia. Ad affermarlo è lo stesso Salvini, assicurando che la Lega lavorerà in modo tale che la misura possa essere approvata nel minor tempo possibile.

L'iniziativa vuole essere una risposta incisiva rispetto ad altri strumenti già adottati in passato, come il concordato fiscale, che secondo Salvini ha dato risultati buoni ma non risolutivi. Con la nuova rottamazione, la Lega punta a ottenere un tasso di partecipazione vicino al 99%. Un obiettivo non poco ambizioso.

Una proposta trasversale: cosa prevede

Il ministro dei Trasporti ha evidenziato come la politica si sia divisa su altri temi e come questa iniziativa potrebbe rappresentare un punto di incontro tra le varie forze del centrodestra e non solo. Provvedimenti simili sono stati adottati in passato sia da governi di centrosinistra sia di centrodestra, con risultati alterni.

La nuova operazione che il leader del Carroccio ha messo in campo vuole distinguersi per alcune caratteristiche che la renderebbero più efficace rispetto alle precedenti. Basti pensare alla possibilità di rateizzare il pagamento delle cartelle fino a 10 anni, offrendo ai contribuenti la possibilità di mettersi in regola. La misura prevede che, in caso di mancato pagamento di otto rate, il contribuente perda il beneficio della rottamazione. Secondo Salvini, questo beneficio garantirebbe equità e serietà nel processo di riscossione.

Eliminazione di sanzioni e interessi

Un altro aspetto fondamentale della proposta riguarda l'abolizione di sanzioni e interessi sulle cartelle esattoriali. Salvini ha sottolineato come spesso le cartelle, partendo da un importo iniziale relativamente basso, possano crescere nel tempo fino a diventare insostenibili per i contribuenti

La cancellazione di sanzioni e interessi rappresenta un incentivo significativo per l'adesione alla rottamazione, permettendo ai contribuenti di sanare la posizione con lo Stato senza essere gravati da costi aggiuntivi. Questo approccio viene considerato vantaggioso anche per le casse pubbliche, poiché garantisce un maggiore afflusso di risorse.

Un segnale di unità per il Paese

Il Carroccio spera che questa proposta possa essere accolta favorevolmente da tutte le forze politiche, al di là delle appartenenze di partito. Secondo il leader della Lega si tratta di una buona occasione per la maggioranza e l'opposizione. Tuttavia la rottamazione delle cartelle esattoriali è sempre stata un tema divisivo. La proposta della Lega punta a bilanciare queste due visioni, introducendo criteri di accesso rigorosi e condizioni vantaggiose per lo Stato e i contribuenti.

Nei prossimi mesi, il dibattito parlamentare e il confronto con le altre forze politiche saranno fondamentali per definire i dettagli della misura e valutare la sua effettiva attuazione.

L'articolo in tre punti

  • Rateizzazione e cancellazione di interessi: La proposta prevede un piano di pagamento fino a 120 rate (10 anni) senza sanzioni e interessi, per agevolare circa 10 milioni di italiani con debiti fiscali.

  • Adesione e criteri rigorosi: Il provvedimento punta a garantire una partecipazione del 99%, introducendo la decadenza dal beneficio dopo 8 rate non pagate, per evitare abusi.

  • Obiettivo di unità politica: Salvini auspica un ampio consenso parlamentare, evidenziando come misure simili siano state adottate in passato da governi di vario orientamento.

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Francesco Fatone
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