14 Feb, 2025 - 16:26

Raffaele Petroccione scomparso, parla la figlia: “Mio padre è uscito da un buco nella recinzione”

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Tag24
Raffaele Petroccione scomparso, parla la figlia: “Mio padre è uscito da un buco nella recinzione”

Sono ore di apprensione per i familiari di Raffaele Petroccione, scomparso il 12 febbraio 2025 in circostanze allarmanti. 

L'anziano, ospite di una RSA di Parolise, in provincia di Avellino, si è allontanato nel pomeriggio di mercoledì dalla struttura e, da quel momento, nessuno ha avuto più sue notizie. 

I parenti dell'81enne, una volta appresa la circostanza, hanno tempestivamente denunciato la sparizione alle forze dell'ordine.

Gli agenti, con il supporto della protezione civile, delle unità cinofile e dei cani molecolari, hanno avviato un'intensa operazione di ricerca per ritrovare l'uomo sano e salvo il prima possibile. 

Tag24 ha intervistato in esclusiva la figlia di Petroccione, per ricostruire insieme questa drammatica vicenda. 

Raffaele Petriccione scomparso: intervista alla figlia dell'81enne

"Mio padre è stato ricoverato nella struttura da cui si è allontanato lo scorso sabato, il 9 febbraio 2025", spiega. 

"È andato via intorno alle 15:30 del pomeriggio di mercoledì, senza portare nulla con sé. La telecamera appartenente alla clinica è rotta, purtroppo", specifica. 

"Sappiamo che è uscito da un buco nella recinzione. Non abbiamo quindi potuto visionare le immagini e ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto", sottolinea. 

Cosa ha visto la seconda camera di sicurezza? 

 "L'altra telecamera di sicurezza conferma l'ipotesi del cuniculo: è esattamente quello della foto mostrato nella foto che vi abbiamo inviato", prosegue.

"Non avendo potuto visionare il girato, noi figli siamo stati aggiornati dall'avvocato e dal maresciallo che seguono il caso sull'abbigliamento che indossava quel giorno". 

"Papà portava presumibilmente una tuta grigia e delle pantofole. Forse anche un cappello, ma non ne siamo certi".

Le prime ricerche dell'uomo

"Le indagini sono attualmente in corso. Oggi sono state attivate sul campo le unità cinofile, mentre ieri sono stati impiegati i cani molecolari". 

"Siamo in attesa di una nuova ronda di cani molecolari. Purtroppo gli animali arrivano fino a un certo punto e poi perdono la traccia".

"Seguono la strada percorsa inizialmente da mio padre, ma dopo un tratto non riescono più a procedere".

 

Raffaele deve seguire una terapia farmacologica 

"Mio padre potrebbe essere avvistato in stato confusionale: deve assumere una specifica terapia farmacologica, ora interrotta da due giorni". 

"Chiunque lo abbia visto nelle ultime quarantotto ore o abbia informazioni relative al suo allontanamento, anche anonimamente, è pregato di contattare il servizio d'emergenza al 112",

"È alto un metro e settanta, pesa orientativamente 46 e i 47 kg. È calvo e ha delle cicatrici sull'addome, dovute a un intervento all'intestino", conclude. 

Le associazioni da contattare

Quando un familiare scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose.

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.  

I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.

Un altro ente-no profit di riferimento è Nostos, fondato di rececente e specializzato nel supporto alle ricerche di persone scomparse in Italia.

La sua missione è quella di fornire strumenti e risorse per agevolare il ritrovamento, offrendo informazioni aggiornate e risorse alle famiglie e agli amici che affrontano questa difficile situazione.

Le zone da attenzionare

In casi come quello di Raffaele Petroccione, è importante prestare particolare attenzione a montagne, boschi e campagne

L'appello è rivolto non solo agli abitanti di Parolise e dei paesi limitrofi, ma nello specifico a fungaioli, cacciatori e a chi conosce perfettamente il territorio e lo frequenta abitualmente. 

Qualora queste persone offrissero il loro aiuto come volontari, sarebbe possibile intensificare ulteriormente le e contribure a un esito positivo. 

Proseguono le indagini relative a Marco Nenna, scomparso misteriosamente da Torino nel 2021. Matteo, fratello dell'uomo, ha aggiornato Tag24.it su un presunto avvistamento in una discoteca di Bergamo, avvenuto nelle scorse settimane. 

 

 

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Antonio Preziosi
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