Indipendenti, affettuosi e capaci di portare tanti consensi. La politica, nell'epoca dei social, si è resa conto del grande potere che hanno gli animali domestici. Oggi cade la Giornata internazionale del Gatto, e sia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno in casa più di un micio a tenergli compagnia. Le foto di Martino e Micia - questi i nomi dei due gatti della premier - hanno avuto un grandissimo successo sui social.
Ma Meloni e Mattarella non sono gli unici esponenti politici ad avere in casa dei gatti. In tempi non sospetti, si è scoperto che la deputata del Partito Democratico ed ex Presidente della Camera Laura Boldrini ha una grande passione per i felini. In diverse foto è possibile vedere l'esponente dem dare da mangiare a due mici. In tempi recenti, è stata approvata una legge per permettere l’ingresso degli animali domestici al Senato.
Ma non tutti stravedono per i gatti, c'è infatti chi preferisce i più giocosi e dipendenti cani. Forse questi ultimi potrebbero essere l'unico argomento che unisce il leader leghista Matteo Salvini e il Presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte. È passata poi alla storia la foto di Silvio Berlusconi che allatta con un biberon una capretta nel 2017.
Cimabue, Dante e Boccaccio. No, non si tratta di un pittore e di due dei padri della letteratura italiana, ma dei tre mici del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo di Stato italiano è noto per essere un amante dei gatti e, quando è salito al Colle per la prima volta, li ha portati tutti e tre con sé dalla sua casa di Palermo. Chissà se, nel secondo settennato iniziato tre anni fa, i tre mici sono rimasti a fargli compagnia al Quirinale.
Ma il Presidente non è l'unico a possedere più di un gatto domestico in casa. La Premier Giorgia Meloni ha infatti due felini: il primo è Martino, mentre il secondo si chiama Micia. La notizia dei due gatti della Presidente del Consiglio è emersa circa due anni fa, dopo le dichiarazioni della Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che non si è detta entusiasta di chi dà nomi umani agli animali domestici.
La stessa Premier, al Supercat Show di Roma, ha dichiarato:
Anche Laura Boldrini, esponente del PD ed ex Presidente della Camera, si unisce al "Club dei Gattari". Qualche anno fa, su Dagospia, sono comparse foto della deputata che si prendeva cura di due mici e, sul suo Facebook, a dicembre 2018, ha pubblicato uno scatto in cui sistema un albero di Natale caduto proprio a causa del suo gatto.
Cosa hanno in comune Giuseppe Conte e Matteo Salvini? Nulla, a parte l'amore per i cani. A giugno 2019 è stata pubblicata una foto dell'allora premier mentre giocava con dei cuccioli di cane di domenica mattina. Il leader pentastellato è stato visto mentre accarezzava un cagnolino poco prima delle elezioni del 2022, in attesa di recarsi alle urne.
Il segretario leghista Salvini, invece, è stato spesso fotografato con il suo pastore tedesco Kira, più volte condiviso sui social media. Il centrodestra ha spesso affrontato il tema della difesa degli animali, tanto che di recente è stato consentito l'ingresso dei cani a Palazzo Madama, a patto che siano al guinzaglio, per decisione del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Gli animali domestici fanno bene all’immagine delle figure politiche e possono portare consensi. A dimostrarlo è un'indagine svolta dalla rivista Spot and Web nel 2023, che ha analizzato la condivisione di post sugli animali da parte di diversi esponenti politici italiani. Gli animali da compagnia sui social dei politici aiutano a umanizzarli e a renderli più sensibili, con il 48% degli intervistati che ritiene che questo li faccia apparire più vicini alla gente. L'immagine del politico risulta meno formale e più empatica, soprattutto tra giovani e donne. Giorgia Meloni è la politica che raccoglie più reazioni sui social con i suoi gatti (97.700), seguita da Giuseppe Conte con i cuccioli (85.000).
Matteo Salvini, con il suo impegno contro l'abbandono degli animali, ottiene 30.030 reazioni, posizionandosi terzo nella classifica di popolarità tra i politici. Insomma, oltre a tenere compagnia, gli animali domestici possono anche portare consensi.