La proroga del Supporto Formazione e Lavoro (SFL) 2025 ipotizzata nelle ultime settimane è arrivata. La conferma è stata data dal messaggio INPS numero 595 del 17 febbraio scorso che dà attuazione alle modifiche introdotte dall'ultima Legge di Bilancio sia per l'Assegno di Inclusione, per quel che concerne l'aumento delle soglie ISEE d'accesso all'ADI, sia per il Supporto Formazione e Lavoro.
Proprio per il SFL 2025 si è optato per l'estensione della fruizione da parte dei beneficiari, ma solo a determinate condizioni. Scopriamo insieme le novità sulla nuova proroga, chi potrà usufruirne, a quali condizioni e chi invece ne è tagliato fuori.
Prima di approfondire il discorso sull'estenzione dei termini, vi consigliamo al riguardo la visione del video YouTube di Radio UCI APS.
Come anticipato in apertura di articolo, la Manovra 2025 è intervenuta sul Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): lo strumento pensato per sostenere i disoccupati impegnati in percorsi formativi e programmi di politiche attive del lavoro.
Ma cosa cambia nello specifico? Per scoprirlo è d'obbligo rifarsi al funzionamento della misura lo scorso anno. Il SFL veniva riconosciuto per una durata massima di 12 mesi nel 2024. Una tempistica abbastanza breve per garantire ai beneficiari un percorso di riqualificazione professionale completo e reali possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Quest'anno cambiano le regole del gioco: il Supporto Formazione e Lavoro 2025 è prorogato per altri 12 mesi, arrivando ad un massimo di 24 mesi. Ma attenzione, perchè tale proroga non sarà automatica.
L'estenzione viene concessa solo se il percettore del SFL dimostra di essere in possesso di alcuni requisiti, senza i quali l'INPS non rinnoverà il pagamento.
A questo punto viene spontaneo chiedersi a chi è rivolta la nuova proroga SFL 2025 fino a 24 mesi. Solo chi rispetta specifici requisiti potrà sfruttare l'estenzione del Supporto Formazione Lavoro. Ma di chi tratta nello specifico?
L’INPS ha chiarito che solo i percettori del SFL che, al termine del primo anno, risultano ancora iscritti a un percorso formativo potranno accedere alla proroga.
Volendo essere più chiari, è richiesto l'aggiornamento del Patto di Servizione prima della scadenza del primo anno. La misura, dunque, premia esclusivamente chi sta realmente investendo sulla propria riqualificazione professionale.
Inoltre, sarà necessario che il corso di formazione abbia una data di conclusione posteriore alla scadenza delle prime 12 mensilità del SFL se si vogliono ottenere i 12 mesi aggiuntivi (proroga).
Non tutti però potranno godere delle proroga del sussidio INPS. Alcune categorie di beneficiari restano escluse dall’estensione del Supporto per la Formazione e il Lavoro 2025. L'estensione del SFL 2025 non si applica:
Tutto questo per garantire che il beneficio resti un vero strumento di crescita professionale e non un mero sussidio senza prospettive di sviluppo occupazionale.
L'INPS ha confermato che la domanda per richiedere l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro 2025 sarà aggiornata e resa disponibile sul portale telematico.
I cittadini potranno presentare l'istanza direttamente online, accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, sarà possibile rivolgersi a CAF e Patronati per ricevere supporto nella procedura.
Chi intende beneficiare del SFL e della relativa proroga, dovrà registrarsi sulla piattaforma SIISL: il sistema che gestisce l’inclusione sociale e lavorativa. L’INPS controllerà lo stato delle richieste e verificherà la partecipazione effettiva dei beneficiari ai corsi di formazione attraverso questo portale.