Chi non ha mai sognato di fare un giro in sella a una Harley-Davidson? Non certo i parlamentari che ieri hanno annunciato ufficialmente la nascita di un intergruppo dedicato agli appassionati di moto.
Il presidente è il deputato foggiano di Fratelli d'Italia Giandomenico La Salandra: non poteva essere altrimenti osservando la sua foto profilo su Facebook che lo ritrae, con tanto di sigaretta tra le labbra e giacca di pelle, proprio mentre sale in sella alla sua Harley.
Sta di fatto che, assieme ai compagni di viaggio bipartisan e a un testimonial d'accezione, lo scrittore/influencer Roberto Parodi, ha colto l'occasione per presentare anche una proposta di legge per i motociclisti.
Da ieri, quindi, oltre a quello sulla finanza sostenibile, le malattie rare, i veicoli storici, il testamento biologico, le pari opportunità, la cannabis legale, la lettura e scrittura su carta, la sigaretta elettronica, la menopausa, tanto per citarni alcuni (in realtà non c'è alcun registro ufficiale che li contenga tutti), in Parlamento, c'è un intergruppo in più: quello per gli amanti delle due ruote.
Cosa sono gli intergruppi lo si è capito la scorsa estate, quando si è cominciato a parlare di Maria Rosaria Boccia, la protagonista dell'affaire Sangiuliano che ha portato il ministro alle dimissioni, perché era una delle animatrici proprio di uno di questi gruppi informali di lavoro, quello sulla medicina estetica.
Fatto sta che questi gruppi riuniscono parlamentari di tutti i partiti in maniera informale: sono come dei club incentrati su un tema che sta a cuore in maniera bipartisan, un po' proprio come quelli che riuniscono i tifosi di una stessa squadra di calcio.
Ma che tipo di legge ha proposto l'intergruppo dei parlamentari motociclisti al suo battesimo?
A spiegarlo è stato lo stesso presidente del gruppo di lavoro La Salandra:
E insomma, mano sull'acceleratore. Anche se la strada, a dirla tutta, sembra che non abbia una destinazione precisissima.
Sta di fatto che l'intergruppo dei parlamentari motociclisti si è presentato ufficialmente anche con un testimonial: si tratta dell'influencer Angelo Parodi, "scrittore, giornalista, ingegnere, motociclista", come si legge sul suo profilo Facebook
ha avuto modo di dire Parodi durante la conferenza stampa di presentazione dell'intergruppo. Il riferimento era al suo ultimo libro dedicato alle moto: "Cuore a due cilindri"
E comunque, magari non tutti su una moto di grossa cilindrata, ma in sella a una Vespa o a uno scooter, di politici con il casco ce ne sono stati. E tanti. Tant'è che il sito specializzato moto.it, una volta, li ha messi in fila con tanto di foto: dall'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli al deputato Bobo Giachetti, dalla coppia Boccia-Di Girolamo a Nicola Zingaretti, dall'ex primo cittadino di Milano Gabriele Albertini al suo collega romano Gianni Alemanno, fino ad Alessandro Di Battista che, nel 2016, per la campagna referendaria sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi, promosse il no in giro per l'Italia in sella al suo scooterone.