20 Feb, 2025 - 12:40

Perché i parlamentari motociclisti hanno costituito un gruppo (con l'influencer Roberto Parodi)

Perché i parlamentari motociclisti hanno costituito un gruppo (con l'influencer Roberto Parodi)

Chi non ha mai sognato di fare un giro in sella a una Harley-Davidson? Non certo i parlamentari che ieri hanno annunciato ufficialmente la nascita di un intergruppo dedicato agli appassionati di moto.

Il presidente è il deputato foggiano di Fratelli d'Italia Giandomenico La Salandra: non poteva essere altrimenti osservando la sua foto profilo su Facebook che lo ritrae, con tanto di sigaretta tra le labbra e giacca di pelle, proprio mentre sale in sella alla sua Harley.

Sta di fatto che, assieme ai compagni di viaggio bipartisan e a un testimonial d'accezione, lo scrittore/influencer Roberto Parodi, ha colto l'occasione per presentare anche una proposta di legge per i motociclisti.

L'intergruppo dei parlamentari appassionati di moto

Da ieri, quindi, oltre a quello sulla finanza sostenibile, le malattie rare, i veicoli storici, il testamento biologico, le pari opportunità, la cannabis legale, la lettura e scrittura su carta, la sigaretta elettronica, la menopausa, tanto per citarni alcuni (in realtà non c'è alcun registro ufficiale che li contenga tutti), in Parlamento, c'è un intergruppo in più: quello per gli amanti delle due ruote.

Cosa sono gli intergruppi lo si è capito la scorsa estate, quando si è cominciato a parlare di Maria Rosaria Boccia, la protagonista dell'affaire Sangiuliano che ha portato il ministro alle dimissioni, perché era una delle animatrici proprio di uno di questi gruppi informali di lavoro, quello sulla medicina estetica.

Fatto sta che questi gruppi riuniscono parlamentari di tutti i partiti in maniera informale: sono come dei club incentrati su un tema che sta a cuore in maniera bipartisan, un po' proprio come quelli che riuniscono i tifosi di una stessa squadra di calcio.  

La proposta di legge

Ma che tipo di legge ha proposto l'intergruppo dei parlamentari motociclisti al suo battesimo?

A spiegarlo è stato lo stesso presidente del gruppo di lavoro La Salandra:

virgolette
La cultura motociclistica, tra turismo e sicurezza stradale ma anche simbolo del marchio Italia legato ai mestieri artigianali quali, ad esempio, i fabbri o i conciatori: è questo il senso della proposta di legge sulla cultura motociclistica di cui sono primo firmatario

E insomma, mano sull'acceleratore. Anche se la strada, a dirla tutta, sembra che non abbia una destinazione precisissima.

Il testimonial Angelo Parodi

Sta di fatto che l'intergruppo dei parlamentari motociclisti si è presentato ufficialmente anche con un testimonial: si tratta dell'influencer Angelo Parodi, "scrittore, giornalista, ingegnere, motociclista", come si legge sul suo profilo Facebook

virgolette
Ci sono molti modi di vivere la moto, tanti quanti sono i modi di vivere la propria vita. Credo che la cosa più bella del mondo sia condividere le proprie convinzioni con qualcuno cui si vuole bene. E la moto può essere il mezzo perfetto per farlo perché in definitiva è un modo molto piacevole per imparare a crescere e ci permette di essere noi stessi al cento per cento

ha avuto modo di dire Parodi durante la conferenza stampa di presentazione dell'intergruppo. Il riferimento era al suo ultimo libro dedicato alle moto: "Cuore a due cilindri"

virgolette
Ho scritto questo libro per raccontarvi alcune cose che ho cercato di imparare vivendo con passione la moto: l'umiltà, l'amicizia, la fiducia nel prossimo, la diligenza, l'attenzione, ma anche l'ottimismo, la tenacia, il coraggio e soprattutto la consapevolezza che, se davvero si è dato il massimo, alla fine, una soluzione si trova sempre, qualunque sia il problema

I politici apripista sulle due ruote

E comunque, magari non tutti su una moto di grossa cilindrata, ma in sella a una Vespa o a uno scooter, di politici con il casco ce ne sono stati. E tanti. Tant'è che il sito specializzato moto.it, una volta, li ha messi in fila con tanto di foto: dall'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli al deputato Bobo Giachetti, dalla coppia Boccia-Di Girolamo a Nicola Zingaretti, dall'ex primo cittadino di Milano Gabriele Albertini al suo collega romano Gianni Alemanno, fino ad Alessandro Di Battista che, nel 2016, per la campagna referendaria sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi, promosse il no in giro per l'Italia in sella al suo scooterone.

 

 

 

 

 

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Giovanni Santaniello
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