25 Feb, 2025 - 12:04

Perché Trump si schiera con la Russia e cosa c’entra la Cina?

Perché Trump si schiera con la Russia e cosa c’entra la Cina?

La guerra in Ucraina ha avuto un impatto profondo non solo sulle dinamiche geopolitiche europee, ma anche su quelle globali. Mentre la Casa Bianca, sotto la guida di Donald Trump, ha intrapreso un percorso che sta modificando l'approccio degli USA al conflitto, le relazioni con Mosca e Kiev si stanno evolvendo. Ciò ha suscitato preoccupazioni tra gli alleati, in seguito al cambiamento nella strategia americana e una possibile ristrutturazione degli equilibri tra le potenze mondiali.

Guerra in Ucraina: gli USA di Trump votano contro la risoluzione ONU che sollecita il ritiro della Russia

L’amministrazione statunitense ha fatto registrare un cambio di rotta sull’approccio alla guerra in Ucraina sotto la guida di Donald Trump. 

Trump ha già chiarito, prima della sua rielezione, la sua intenzione di porre fine al conflitto che dura ormai da tre anni. Il presidente americano ha dichiarato di aver avuto una telefonata con il suo omologo russo, Vladimir Putin. Questa conversazione tra i due leader mondiali ha portato all’incontro tra i funzionari dei due paesi in Arabia Saudita. La mancata presenza dei rappresentanti di Kiev ha suscitato timori riguardo alle condizioni del futuro piano di pace.

L’incontro ha segnato una svolta nelle relazioni tra Russia e USA. D’altra parte, Trump rappresenta il principale mediatore tra le parti del conflitto, e le crescenti tensioni e lo scontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno fatto aumentare le preoccupazioni degli alleati.

Gli Stati Uniti hanno recentemente rifiutato la definizione di "aggressione russa" nella dichiarazione del G7, in occasione del terzo anno del conflitto. Solo pochi giorni dopo si sono nuovamente schierati con Mosca, votando contro la risoluzione delle Nazioni Unite che condanna la Russia e chiede il ritiro immediato delle forze armate dal territorio ucraino. Questa risoluzione è stata approvata nonostante l’opposizione degli USA.

Il Consiglio dell'ONU, invece, ha approvato la risoluzione degli USA che sollecita la "rapida fine al conflitto", senza menzionare l'aggressione russa.

Sebbene le risoluzioni dell’Assemblea non siano vincolanti, le posizioni degli USA riflettono le crescenti divisioni tra Washington e Kiev. I voti del Consiglio di Sicurezza, invece, hanno forza di diritto internazionale.

Le ragioni dietro l'approccio di Trump verso Putin e la Russia

Donald Trump ha ormai mostrato le sue carte. Anche se ha dichiarato di aver avuto un buon rapporto con Putin, durante il suo primo mandato ha adottato una linea dura contro Mosca. Con il suo ritorno alla Casa Bianca, però, smantella l’alleanza che era stata costruita con Kiev dopo lo scoppio della guerra.

Abbandonare l’Ucraina non potrebbe essere il miglior interesse di Washington. Tuttavia, le preoccupazioni sulla sovranità e futura integrità territoriale ucraina persistono. Trump continua, parallelamente, a trattare per una quota relativa all’estrazione di terre rare, e i negoziati per la pace sono ancora in fase embrionale.

I nuovi sviluppi, quindi, non dovrebbero necessariamente significare una cessazione della storica rivalità tra le due potenze mondiali, Russia e USA. Il nuovo approccio di Trump potrebbe rivelarsi una manovra tattica per scuotere le alleanze mondiali.

Trump, Putin e la Cina: un triangolo che cambia gli equilibri mondiali

La storia tra Russia e USA è stata spesso segnata dalla rivalità, ma allo stesso tempo anche da una diplomazia pragmatica e da una cooperazione strategica. Tuttavia, Mosca mantiene legami strategici anche con Pechino che è un altra forza mondiale di rilievo. I due leader, quindi, nonostante i tentativi di Trump, non possono dominare la scena mondiale senza il coinvolgimento della Cina.

Una recente telefonata tra Putin e il suo omologo cinese, Xi Jinping, evidenzia i legami tra i due paesi in un momento cruciale. Xi ha confermato che la loro partnership è "senza limiti" e che Cina e Russia "non possono essere separate".

L’idea di Trump di creare una spaccatura tra Mosca e Pechino sembra, quindi, una missione impossibile, ma potrebbe portare alla creazione di un ordine mondiale dominato da tre paesi.

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Nazlican Cebeci
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