È stata ritrovata Maria Sara Dicu, la quindicenne scomparsa nella giornata di martedì 16 aprile da Roma.
L'adolescente era uscita la mattina per recarsi all’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Francesco De Pinedo”, ma non aveva fatto ritorno a casa.
Un possibile avvistamento avvenuto nel pomeriggio a Ostia aveva fatto presagire un potenziale allontanamento volontario in compagnia di un ragazzo.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la madre della giovane sul lieto epilogo.
"Mia figlia sta bene, adesso stiamo andando da lei", racconta l’emozionata mamma di Maria Sara Dicu a TAG24.
"Ringraziamo tutte le persone che si sono preoccupate per il caso di mia figlia: il vostro aiuto è stato davvero prezioso", sottolinea.
"La nostra riconoscenza va a tutte le persone che hanno contribuito a questa bella notizia: agli utenti che sui social hanno pubblicato gli appelli di scomparsa, alle forze dell’ordine e al Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV per il supporto che ci è stato fornito".
Maria Sara Dicu era uscita come ogni mattina per andare a scuola e da quel momento si erano perse le sue tracce.
A contribuire con una mano importante, come accade sempre più spesso in questi casi, è stato il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
L'associazione no-profit ha seguito la situazione con professionalità congiuntamente alle forze dell'ordine.
Anche in questo caso, i social network hanno dimostrato quanto possano essere strumenti preziosi se usati con consapevolezza.
Su Facebook, Instagram, WhatsApp e Telegram si è attivata in poche ore una catena di solidarietà spontanea, con l’obiettivo di diffondere l’identikit e l’abbigliamento della ragazza al maggior numero di persone possibile.
Centinaia di utenti hanno condiviso l’appello come se riguardasse un proprio familiare e l'unione questa volta ha vinto nuovamente.
Quando una persona a cui vogliamo bene sparisce nel nulla, il primo istinto è il panico. È dunque fondamentale affidarsi a chi ha a cuore il benessere delle famiglie di persone scomparse.
Il primo passo è contattare tempestivamente le forze dell’ordine e la Protezione Civile locale: sono loro i primi a intervenire e a mettere in moto le ricerche. In questi momenti, ogni minuto conta.
Un aiuto prezioso arriva anche dalle associazioni specializzate, come il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
Il gruppo di volontari fornisce supporto psicologico, burocratico e legale e si attiva concretamente per favorire il ritrovamento, lavorando senza sosta ogni giorno.
Per avvistamenti o segnalazioni (anche riguardanti casi passati), i numeri da contattare sono il +39 388 189 4493 e il numero di emergenza 112.
L'ente no-profit è attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, con l'unico scopo di donare speranza e serenità a chi non ha più notizie del proprio caro da troppo tempo.