Proseguono le ricerche di Pio Rinaldi, l’ottantenne scomparso da Lu e Cuccaro Monferrato, in provincia di Alessandria, lo scorso 18 aprile 2025.
A ventuno giorni di distanza dal suo allontanamento, emergono nuove e preoccupanti evoluzioni in quella che appare sempre più come l’origine di un giallo italiano.
L’automobile del pensionato è stata ritrovata carbonizzata e l’ipotesi di un potenziale allontanamento volontario appare ormai sempre meno plausibile.
L’uomo si era allontanato nei giorni scorsi a bordo della sua Fiat Panda rossa, una vettura con targa DY375MT.
L’automobile dello scomparso Pio Rinaldi è stata ritrovata nelle campagne di Quargnento, un comune di circa mille abitanti situato nella piana di Alessandria.
A segnalare il rinvenimento è stato un testimone, che avrebbe trovato l’auto all’interno del proprio campo agricolo.
Sul caso sono impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria: è fondamentale, ora, analizzare la carcassa della vettura alla ricerca di ogni possibile dettaglio.
Perché bruciare l’automobile di Rinaldi? Le ipotesi sono molteplici, ma spetta alle autorità competenti il compito di comprenderne le motivazioni.
Quel che è certo è la difficoltà, per l’ottantenne, di potersi spostare autonomamente e i dubbi per quanto accaduto.
Al momento della scomparsa, infatti, l’anziano aveva con sé una stampella, necessaria per camminare a causa di evidenti difficoltà motorie.
Quando un parente scompare, specialmente se minorenne, è importante rivolgersi alle forze dell'ordine e tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.
Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, sono due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di questa tematica.
Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi , scongiurando eventuali situazioni di pericolo e con alta risoluzione di casi.
I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.
Entrambe le organizzazioni di volontariato hanno a cuore il benessere dei parenti dello scomparso e della preservazione della loro salute mentale.
Offrono supporto legale, psicologico e investigativo a tutti i familiari che necessitano di un aiuto concreto per riabbracciare un proprio caro.
Le organizzazioni di volontariato coinvolte nelle ricerche sono operative 24 ore su 24, sette giorni su sette, pronte a intervenire in qualsiasi momento per supportare le forze dell'ordine e i familiari nelle attività di ritrovamento.