Chi è Kyriakos Mitsotakis? Primo ministro della Grecia dal 2019, ha trionfato nelle elezioni del 21 maggio con il partito conservatore Nea Dimokratia, di cui è Presidente dal 2016. Anche se non ha ottenuto la maggioranza assoluta.
La sua è una famiglia di politici: infatti il padre, Konstantinos Mitsotakis, è stato primo ministro del Paese tra il 1990 e il 1993.
Kyriakos Mitsotakis è nato ad Atene il 4 marzo 1968: ha quindi 55 anni. Premier della Grecia sall'8 luglio 2019, può vantare una famiglia di personalità illustri. Oltre al padre, anche il nonno e il bisnonno hanno ricoperto delle cariche in Parlamento.
Nell'anno della sua nascita, il padre venne indicato come "persona non gradita" dalla giunta militare greca; la famiglia quindi si trasferì a Parigi, per fare ritorno nel Paese nel 1974.
Sposato con Mareva Grabowski, ha tre figli: Konstantinos, Sofia e Dafne. E' il fratello minore di Dora Bakogianni, ex ministra degli affari esteri (2006-2009) e prima donna a diventare sindaco di Atene (2003-2006).
Dopo aver studiato prima ad Atene e poi ad Harvard, laureandosi con il massimo dei voti in scienze sociali, Mitsotakis inizia a lavorare nel 1990 presso la Chase Bank a Londra. In seguito decide di continuare gli studi a Stanford, dove ottiene un MBA. Dal 1995 al 1997 è di nuovo nella capitale britannica per lavorare presso la società di consulenza McKinsey & Company, focalizzandosi sulle telecomunicazioni e sui servizi finanziari. Per i successivi due anni è impiegato in Alpha Ventures. Nel 1999 fonda NBG Venture Capital, filiale di private equity e venture capital della Banca Nazionale di Grecia.
Nel 2000 scende in politica: lavora infatti per la campagna nazionale di Nuova Democrazia durante le elezioni legislative. Quattro anni dopo si candida per la circoscrizione di Atene. Ed è qui che inizia la sua ascesa: nel 2013 viene nominato Ministro per la riforma dell'amministrazione pubblica. Nel 2016 diventa leader di nuova Democrazia. L'8 luglio 2019, dopo le dimissioni di Tsipras, Mitsotakis diventa premier.
Mitsotakis è stato travolto da uno scandalo, scoppiato ad agosto del 2022 e andato avanti per diversi mesi, riguardante intercettazioni telefoniche illegali su politici, alti funzionari e giornalisti. Rivelazioni che hanno portato Tsipras a chiedere una mozione di sfiducia nei suoi confronti a gennaio 2023 e che hanno fatto tremare il governo.
Ma non solo. Nelle ore precedenti il recente voto il premier era stato travolto dalle critiche per un video, girato alcune settimane prima a Lesbo e diffuso dal New York Times. Nel filmato si vede una motovedetta della guarda costiera che lascia andare nel Mar Egeo una zattera con a bordo alcuni migranti, poi intercettati dalle autorità turche.
Nonostante questi eventi, nelle elezioni del 21 maggio 2023 ha trionfato conquistando il 40,79% e superando di ben 20 punti i rivali del partito di sinistra Syriza. Non avendo però la maggioranza assoluta e scartata l'ipotesi di eventuali coalizioni, si arriverà a nuove elezioni. La data indicata dallo stesso Presidente del consiglio è quella del 25 giugno. In questa occasione verranno ripristinati i 'vecchi' premi di maggioranza, permettendo quindi a Mitsotakis di guidare il Paese da solo.
il premier uscente ha dichiarato: